ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] a meno che non siano in relazione con l'astrothesia. Le une e esempio in Platone (Rep., x, 616 C) sulla luminosità d'una fascia celeste (v. anche Cic., Rep., solo nel IX sec. d. C., il periodo in cui furono più intense le ricerche scientifiche ...
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Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] esempio tra la forza del disegno e la luminosità del colore, tra i ‛sentimenti sociali' di e afferma l'attualità, cioè la relazione, che può essere anche di polemica possa essere l'arte di quel determinato periodo storico; e poiché si riconosce che, ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] elementi si specchia anche in altri fatti: il diminuire della luminosità, l'abbassarsi del tetto, l'alzarsi del pavimento mano in questo periodo, il rapporto classico di tensione tra interno e esterno, in cui parve esprimersi la relazione di esistenza ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] , per la sua trasparenza e luminosità e la facilità con la quale
I Romani lo usarono in tutto il periodo imperiale, sia nella scultura che in architettura e di tipo attico.
Questa assai stretta relazione tra gli operai che rifinivano le opere e ...
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Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] A compensare la carenza di luminosità atmosferica si aggiungono i nuovi questa fase uno dei più delicati periodi di tensione sociopolitica e l'attività come fonte economica. Si instaura quindi una relazione bilaterale, una sorta di do ut des, ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] in seguito, ma soprattutto nel periodo tedesco. Nel 1797 fece un controluce, dal quale viene esaltata la luminosità del paesaggio. Così nel Giardino di che lo portò a vivere un'intensa vita di relazioni umane e sociali: con i ricchi e i potenti ...
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OLANDA
P. Grierson
(olandese Holland)
Regione storica dei Paesi Bassi con il cui nome si indica oggi comunemente, ma impropriamente, l'intero regno dei Paesi Bassi (v. Belgio e Paesi Bassi). È attualmente [...] torri dovesse correre una galleria.Nel periodo in cui nei Paesi Bassi si della navata centrale aumentando la luminosità degli interni, venne praticato sulla subirono necessariamente delle modifiche in relazione al manifestarsi in ambito locale della ...
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Anglonormanna, Arte. Pittura
D. Park
PITTURA
La piccola chiesa di Coombes (Sussex), che sorge isolata sul fianco di una collina non lontano dal canale della Manica, riassume nelle sue pitture murali, [...] in Inghilterra, sia per la luminosità delle finestre vitree e il rifulgere e la vipera è stata messa in relazione con una presunta successiva decorazione della cappella e quella della Francia settentrionale nel periodo in questione, per il quale è ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] Nikias. Questa particolare luminosità dei quadri del 361) la collaborazione con questo scultore dovrebbe risalire al periodo giovanile del pittore. Pausania in tre passi (1, presenza si è posto in relazione anche con quello analogo della presenza ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] ornamentali (alcuni disegni sembrano da porre in relazione con l'esecuzione di vasi di vetro: punto di riferimento per l'oeuvre del periodo maturo o tardo, che diviene pienamente già partecipe della luminosità drammaticamente chiaroscurata di ...
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lettura
s. f. [dal lat. tardo lectura, der. di legĕre «leggere», part. pass. lectus]. – 1. a. L’azione di leggere, di decifrare cioè un testo scritto o stampato: la l. di un manoscritto, di un’iscrizione; calligrafia, parola, passo, codice...
spettrale
agg. [der. di spettro]. – 1. Che ha le caratteristiche, l’apparenza di uno spettro, che è simile a uno spettro: a un tratto un rumor di passi, l’apparizione d’una figura disfatta, spettrale (De Roberto); avere un aspetto s., essere...