CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] di tutta la produzione del primo periodo non consente di giudicare il grado possibile matrice guercinesca: alla luminosità diffusa della Paleotta subentra un quanto sopra ricordato, sono da porre in relazione con l'attività del C. le decorazioni ...
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iconografia
Anna Maria Francini Ciaranfi
La grandezza di D. s'impose così impetuosamente da portare fin nei contemporanei un interesse vivissimo anche su quella che era stata la sua persona. L'i. dantesca [...] D.: di Giotto, anzitutto (spesso messo in relazione con D. e ritenuto suo amico), e raggiunge sottili effetti di luminosità. Nel 1483 un'altra poco passata la metà di quel secolo compare per breve periodo un'immagine di D. un poco variata nel profilo ...
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Montagna
Umberto Solimene e Per-Olof Åstrand
Si definiscono montagne i rilievi di altezza superiore ai 600-700 m sul livello del mare, distinguendo come bassa, media e alta montagna rispettivamente [...] pianura, sia per la limpidezza e la luminosità del cielo, sia per il fatto che pineale, produce l'ormone melatonina in relazione all'intensità più o meno elevata della partire dalla primavera. La lunghezza del periodo di luce è dunque un fattore ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] pubblicati in diverse riprese: quello riguardante il periodo 1° gennaio-16 febbr. 1833 è, tonali, può essere messo in relazione con la conoscenza del fortunato manuale frutto di una conquistata tenerezza e luminosità di colore e di un'attenzione ...
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solare
solare [agg. Der. del lat. solaris, da sol solis "Sole"] [ASF] Attività s.: locuz. con cui s'indica il complesso dei fenomeni dinamici dell'atmosfera s., quali macchie, facole, protuberanze, brillamenti, [...] ecc., che sono in relazione con analoghe perturbazioni del campo magnetico s., del vento s. di temperatura e quindi di luminosità. I campi magnetici delle d. È infine da ricordare che mentre nei periodi di alta attività solare si parla di Sole attivo ...
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CARLEVARIIS, Luca
Marina Cionini Visani
Nacque a Udine, nella parrocchia di S. Chiara, il 20genn. 1663 da una ragguardevole famiglia friulana, già nel sec. XVI intestataria nella Carnia del feudo di [...] Maria del Monte; nel 1714 tenne a Udine una relazione sui lavori in corso nel duomo, quale "soggetto intendentissimo l'osservazione diretta dei luoghi e la luminosità viva; i tagli netti, i segni . Pure all'ultimo periodo di attività è attribuibile ...
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GANDOLFI, Bartolomeo
Calogero Farinella
Nacque il 13 genn. 1753 (non il 24 febbraio come generalmente affermato) da Maria Caterina e da Giovanni Bartolomeo (al battesimo gli fu imposto il doppio nome [...] Pamphili a Tivoli e Albano nei periodi che riusciva a strappare all'insegnamento. rappresentava, come affermava il Pessuti nella sua relazione di revisore alle stampe, l'opera di all'interno un'elevata luminosità malgrado l'infelice posizione, ...
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GRIMANI, Guido
Maura Picciau
Nacque a Trieste il 21 dic. 1871, quinto e ultimo figlio di Francesco e di Maria Cadorini. Il padre, originario di Parenzo in Istria, di professione contabile, amante delle [...] dei contemporanei sempre misero in relazione con il suo carattere taciturno e ci si esercitava dal vero; di tale periodo restano alcuni disegni tra i quali spicca una Capri, traendone alcuni dipinti dalla luminosità chiara. Nello stesso anno espose ...
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fotovoltaico
fotovoltàico s. m. – Comparto industriale per la coltivazione e lo sviluppo della fonte rinnovabile costituita dall'energia solare convertita in energia elettrica sfruttando l'effetto fotovoltaico. [...] legata alla superficie di dispositivo S dalla relazione Ė=ϕmS. Per soddisfare l’attuale /kg, dopo essere salito nel periodo 2004-08 fino a toccare prezzi dieci in condizioni di scarsa e variabile luminosità. Queste nuove tecnologie nel complesso ...
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BONACINI, Carlo
Enrico Ferri
Nacque a Modena il 15 ag. 1867 da Pellegrino e Clelia Zanoli. Compì gli studi universitari alla scuola normale superiore di Pisa, dove si laureò con pieni voti assoluti [...] , sull'isocromatismo e quelli sulla luminosità dei colori pigmentari in relazione a quella dei colori spettrali per Modena 1909; Notizie sull'Osservatorio di Modena per il periodo 1908-1912, Modena 1913; Osservazioni meteorologiche fatte nell'annata ...
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lettura
s. f. [dal lat. tardo lectura, der. di legĕre «leggere», part. pass. lectus]. – 1. a. L’azione di leggere, di decifrare cioè un testo scritto o stampato: la l. di un manoscritto, di un’iscrizione; calligrafia, parola, passo, codice...
spettrale
agg. [der. di spettro]. – 1. Che ha le caratteristiche, l’apparenza di uno spettro, che è simile a uno spettro: a un tratto un rumor di passi, l’apparizione d’una figura disfatta, spettrale (De Roberto); avere un aspetto s., essere...