CATALANO, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nato a Palermo l'8 dic. 1888 da Emanuele e Carolina Cocchiara, studiò e si laureò nella città natale in scienze naturali nel 1911 e mosse in quella università [...] ontofilogenesi, anche la radice si presenta con un differenziamento funzionale della porzione inferiore dei primo fillopodio: stabilito quest'ultimo ministero dell'Agricoltura e Foreste una dettagliata relazione delle attività svolte, con cui faceva ...
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DEL GRAZIA, Soffredi
Mario Pagano
Nacque a Pistoia nella prima metà del sec. XIII, probabilmente verso il 1240, da Grazia di Soffredi della famiglia dei Bargesi, proprietaria di immobili nel quartiere [...] "in cui è ricordato Soffredi [e che] mette addirittura in relazione diretta il notaio pistoiese colla fiera di Saint Ayoul di Provins" di Albertano, infatti, era una morale pratica, funzionale alle esigenze della società comunale, tendente a regolare ...
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LEVI, Eugenio Elia
Luca Dell'Aglio
Nacque a Torino il 18 ott. 1883, da Giulio Giacomo e da Diamantina Pugliese, e fu fratello del matematico Beppo. Allievo della Scuola normale superiore di Pisa, si [...] questo lavoro presenta un uso funzionale dei concetti del calcolo differenziale opere di E.E. L., in E.E. Levi, Opere, I, pp. V-XIX; Relazione sul premio per la matematica relativo all'anno 1912, …, in Memorie di matematica e fisica della Soc ...
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GIOVANARDI, Eugenio
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e da Rosa Vecchi a San Faustino, località allora non ancora inglobata nella città di Modena, il 19 giugno 1820. A Modena completò l'istruzione classica [...] accurata descrizione tentandone l'interpretazione morfologica e funzionale alla luce delle conoscenze dell'anatomia , giungendo alla conclusione che nell'uomo non vi è alcuna relazione tra l'esistenza della fossetta e il grado di sviluppo del ...
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CASTRIOTA, Costantino
Renato Pastore
Sono ignoti data e luogo della nascita di questo discendente indiretto di Giorgio Castriota Scanderbeg, e quindi risulta incerta anche l'attribuzione della sua paternità [...] costante incidenza nella sua vita di cavaliere e di letterato della relazione col marchese di Vasto, il quale, giudicando essere il C non rara imperizia linguistica. Al di là della funzionalità testimoniale, perfino pettegola, la Vita della Colonna - ...
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Ombra
Concetto Gullotta
Il termine indica la zona oscura, o di minor luminosità, di una superficie, prodotta dal fatto che tale zona non è esposta alla luce, oppure dall'interposizione, tra la superficie [...] (e perciò costantemente variabile) tra i contenuti della psiche" (Trevi 1975, p. 14). Tale rapporto funzionale, in analogia con l'intima relazione che esiste tra luce e ombra, si connota nel senso del conflitto, del contrasto, ma anche della ...
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GALLENGA, Riccardo
Giuseppe Armocida-Pier Enrico Gallenga
Nato a Parma il 30 ag. 1904 da Camillo, clinico oculista dell'Ateneo parmense, e da Erminia Bazzi, si iscrisse al corso di laurea in medicina [...] rapporti tra la sindrome stessa, il riflesso oculo-cardiaco e lo stato funzionale del sistema nervoso autonomo; L'idroftalmo (ibid. 1952), relazione al Congresso della Società oftalmologica italiana, autentico punto fermo sulle conoscenze relative ...
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LANZONI, Primo
Gabriele Zanetto
Nacque a San Vito, oggi frazione di Casalbuttano e Uniti, presso Cremona, l'8 nov. 1862 da Giovanni e Carolina Guindani.
Dopo gli studi seguiti a Cremona, si iscrisse [...] terre lontane, secondo il concetto di "potenzialità" attivabile attraverso stabili relazioni commerciali, come nel caso del Congo e dell'India.
Il una generale tendenza alla trasformazione economica e funzionale dei porti imponeva scelte radicali in ...
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GADDI, Paolo
Giulia Crespi
Nato a Modena il 1° ott. 1805, si laureò in medicina e chirurgia nella sua città natale nel 1832. Durante il corso di laurea (1825-30) redasse un gran numero di appunti e [...] teratologia, e condusse ricerche volte a dimostrare l'esistenza di una relazione tra la nascita di mostri umani e l'influenza di fattori perturbanti in evidenza la sostanziale differenza morfologica e funzionale con quella dell'uomo, che interpretò ...
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LEGGE, Francesco
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Nacque a Velletri, da Luigi e da Luisa Mazzoni, il 27 dic. 1852 e, completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Roma. Fin [...] la sua costante tendenza all'interpretazione morfo-funzionale delle formazioni e dei fenomeni studiati.
Arch. per le scienze mediche, X (1886-87), pp. 275-292; Relazione di un caso di trichinosi nell'uomo, occorso nella sala anatomica di Camerino, ...
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struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...
indipendenza
indipendènza s. f. [der. di indipendente]. – 1. Condizione di chi o di ciò che è indipendente, riferito sia a stato o nazione, sia a persona, sia a cose, fatti, ecc.: i. politica, economica, amministrativa; conquistare, perdere,...