Leggi di scala
LLUCIANO PIETRONERO
di Luciano Pietronero
SOMMARIO: 1. Leggi di scala e complessità. ▭ 2. Strutture frattali. ▭ 3. Invarianza di scala e non analiticità. ▭ 4. Transizioni di fase e gruppo [...] (r) a meno di un fattore costante A(b) indipendente dalla variabile r:
Γ(r′ = br) = A(b) • Γ(r). (4)
Questa relazionefunzionale è soddisfatta se Γ(r) ha un andamento a potenza, per qualunque esponente intero o non intero. Infatti assumendo Γ(r) = rα ...
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Dirigenza pubblica e nuovo testo unico
Carmine Russo
Con il progetto riformatore introdotto dalla l. delega n. 124/2015 (Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche) [...] » non sono due fattispecie autosufficienti e autonome di responsabilità, ma sono tra loro collegate in una relazionefunzionale della prima alla seconda locuzione; nel senso che la sanzionabilità dell’inosservanza delle direttive dipende anche ...
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Angela Della Bella
Abstract
Oggetto del presente contributo è il regime detentivo speciale del 41 bis, misura introdotta nel nostro ordinamento per neutralizzare la pericolosità di detenuti che, in virtù [...] restrizioni che si pongano con quello scopo in una relazionefunzionale.
Peraltro, il legislatore ha compiuto uno sforzo di queste restrizioni devono comunque considerarsi subordinate al vincolo funzionale stabilito nel co. 2, e che pertanto ...
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calcolatore
calcolatóre [Der. di calcolare "eseguire calcoli", da calcolo] [ELT] [INF] Termine, equivalente all'ingl. computer, per indicare generic., spec. nel passato, dispositivi per effettuare calcoli [...] o di forme d'onda (v. circuiti non lineari). La fig. 1 mostra lo schema, il simbolo e la relazionefunzionale dei principali operatori di calcolo. Strettamente collegata all'unità di calcolo è l'unità di immagazzinamento dei coefficienti, costituita ...
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minimo
mìnimo [agg. e s.m. Der. del lat. minimus "il più piccolo", superlativo di parvus "piccolo"] [LSF] (a) agg. Oltre che come superlativo di piccolo, si usa spesso in contrapp. a massimo. (b) Sostantivato, [...] , v. misure fisiche: IV 52 e); in termini più generali, si può dire che esso è volto alla ricerca della relazionefunzionale che interpola la serie numerica dei dati, in genere sperimentali: v. dati, statistica dei: II 87 c. ◆ [LSF] Principi di ...
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indipendente, variabile
In ambito matematico e fisico grandezza o variabile il cui valore non dipende da altre grandezze o variabili. Una variabile è una quantità che può assumere tutti i valori di un [...] non c’è reciprocità, in quanto i valori di x1 e x2 sono prefissati. Tale tipo di approccio, insieme alla relazionefunzionale E(y|x1 x2)=α+β1x1+β2x2, nella quale x1 e x2 sono le variabili i., nel senso matematico della parola, ha portato in passato ...
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esponenziale
esponenziale [agg. e s.m. Der. di esponente] [ANM] E. complesso: la funzione e. con argomento complesso, definibile a partire dalla serie e. (v. oltre); è legato alle funzioni seno e coseno [...] , per es. grandezze ondose (rappresentazione e.: v. onda: IV 235 d). ◆ [LSF] Grandezza e.: grandezza legata ad altre da una relazionefunzionale di tipo e., di fenomeno governato da una legge in cui compaia una funzione e., e simili. ◆ [ANM] Serie e ...
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comonotonia
Proprietà di coppie o, più in generale, ennuple (n-ple) di variabili aleatorie. Una coppia di variabili aleatorie (X, Y) si dice comonotona se esse dipendono in senso funzionale da una terza [...] fra X e Y. La possibilità di modellare in modo estremamente flessibile, pur nell’ambito di una precisa relazionefunzionale, il comportamento di coppie (n-ple) di variabili aleatorie fa della proprietà di monotonia uno dei cardini delle teorie ...
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multiplo
multiplo in aritmetica, si dice multiplo quel numero che ne contiene un altro un numero naturale di volte. Un numero è pertanto multiplo di un altro quando è uguale a quest’altro moltiplicato [...] da due o più indici (→ serie multipla); in statistica, si parla di → regressione multipla per indicare una relazionefunzionale che approssimi il legame tra una variabile dipendente e più variabili esplicative, così come si parla di → distribuzione ...
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arousal
Stato generale di attivazione e reattività del sistema nervoso, in risposta a stimoli interni (soggettivi) o esterni (ambientali e sociali). Esso è attribuibile all’influenza della formazione [...] un livello intermedio ottimale, adeguato per il funzionamento psicologico. Molti studi sperimentali infatti dimostrano una relazionefunzionale a U rovesciata tra attivazione e prestazione: le prestazioni migliori nell’essere umano si ottengono in ...
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struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...
indipendenza
indipendènza s. f. [der. di indipendente]. – 1. Condizione di chi o di ciò che è indipendente, riferito sia a stato o nazione, sia a persona, sia a cose, fatti, ecc.: i. politica, economica, amministrativa; conquistare, perdere,...