ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] Baltimore, che il 21 maggio salpava da Gravesend alla volta del Baltico. La relazionedi quel viaggio l'A. lasciò scritta nei Viaggi di Russia,composti in forma di lettere indirizzate a Lord Hervey.
Il giornale della navigazione nel Mare del Nord ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] non molto tempo prima aveva salvato dalla dispersione e riordinato nella Marucelliana. Per i tre Il B. pubblicò le Notizie istoriche della illustre terra di S. Gemignano,in G. Targioni Tozzetti, Relazioni d'alcuni viaggi...,VIII,Firenze 1775, pp. 187 ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] invasione francese e dalla dispersione degli ordini religiosi che Milano lo aveva comunque fatto entrare in relazione con l'editore G. Silvestri, con febbraio 1817 gli fece conoscere la personalità di Giacomo Leopardi che da Recanati aveva inviato ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] aveva avuto in Italia una breve relazione. Generosamente, il padre putativo, Fëdor di interessi e di conoscenze che comportava il prezzo della dispersione. Così, pur avendo ampiamente mostrato di sapere e potere essere storico e filologo e politico di ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] a livello di omogeneizzazione delle istanze locali al potere centrale. Deve essere stato proprio in relazione a sua origine (1558) alla sua dispersione (1560). In questo caso acquisterebbe un'importanza di tale rilievo da condizionare ogni altra ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] risonanza, il cui significato è da valutare anche in relazione all'affermarsi della scapigliatura e alla sua frantumazione in brillante o del gioco di parole, all'innesto di forme e costrutti eterogenei.
La dispersione e l'episodicità, stilistiche ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] relazione con A.S. Mazzocchi, G. Martorelli, F. Serao, padre Ignazio della Croce e G.P. Cirillo, fu seguace di Alfonso M. de Liguori e discepolo di . La ragione addotta fu di evitare il rischio di trafugamento e dispersione (le reliquie sono ancora ...
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COMINELLI, Leonardo
Martino Capucci
Nacque a Salò (nella provincia di Brescia) il 7 novembre del 1642 dal giurista Bernardino, in una famiglia facoltosa che aveva dato alla Repubblica molti funzionari, [...] anche in relazione con alcuni importanti scrittori contemporanei. Si segnala il carteggio con Daniello Bartoli, che forse fu di una certa scientifiche, ma anche una sostanziale dispersionedi argomenti e un impegno di ricerca assai modesto. Semmai il ...
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BRUSONI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Originaria di Siena, la famiglia si stabilì intorno al sec. XV nell'Italia settentrionale, suddividendosi in quattro rami principali, a Ferrara, a Padova, a Badia [...] è ancora stato rintracciato nella dispersione della Biblioteca Saibante di Verona dove, annotava il laureati, Milano 1839, p. 365; A. Luzio-R. Renier, La cultura e le relazioni letterarie d'Isabella d'Este Gonzaga, in Giorn. st. d. lett. it., XXXVIV ...
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spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...
sonda
sónda s. f. [dal fr. sonde, der. di sonder «sondare»; ma altri ritengono sonder der. di sonde, proponendo per questa un etimo diverso, forse nordico]. – Nome generico di varî strumenti, dispositivi o impianti usati per esplorazioni,...