BORZÌ, Antonino
Valerio Giacomini
Nacque a Castroreale (Messina) il 20 ag. 1852 da Pietro e Dorotea Lucifero e attese agli studi classici a Messina, manifestando inclinazione per le arti, in specie [...] Da un equilibrio di mutui rapporti, risultante dalla dispersione dei semi e dalle condizioni di ricettività dell' -66; Il Giardino coloniale di Palermo e la sua funzione in rapporto allo sviluppo dell'agricoltura coloniale. Relazione,ibid., pp. 67-82 ...
Leggi Tutto
PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] duca di Milano Filippo Maria Visconti e il contemporaneo temporeggiare del papa in relazione biblioteca Pandolfini. Storia della sua formazione e successiva dispersione: identificazione di alcuni manoscritti, in Italia medioevale e umanistica, XXXI ...
Leggi Tutto
BORGHESE, Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 1º apr. 1734, terzo figlio di Camillo e di Agnese Colonna. Destinato alla carriera ecclesiastica, compì dapprima studi di teologia presso il collegio [...] proposito. La questione ha rilevanza soprattutto in relazione al ruolo di primo piano che nella lotta contro la di esperimento, anche il B. fu incaricato, il 17 giugno 1773, di provvedere alla chiusura dei collegi gesuitici, alla dispersione ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] i suoi amici presentarono alla Curia una lunga relazione con le loro tesi. Il Pacca, decano del dispersione della Compagnia in Francia. Per evitare mali maggiori G. XVI cedette parzialmente e ordinò al generale Roothaan di chiudere un certo numero di ...
Leggi Tutto
CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
*
Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] conferenza all'Accademia dei Lincei, di cui era membro. La sua relazione Ricerche chimico-tecnologiche sul colorimento ; la sua attività di ceramista, in seguito alla dispersione dell'Archivio del Museo internazionale della ceramica di Faenza, è oggi ...
Leggi Tutto
BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] aveva significato simbolico e più precisamente "apostolico", in relazione con la tendenza evangelizzatrice eccitatasi in B. dopo l necessità od occasione di uscire dall'ambito del monastero, con perdita di tempo e dispersionedi spirito. Il comunismo ...
Leggi Tutto
GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] aveva avuto in Italia una breve relazione. Generosamente, il padre putativo, Fëdor di interessi e di conoscenze che comportava il prezzo della dispersione. Così, pur avendo ampiamente mostrato di sapere e potere essere storico e filologo e politico di ...
Leggi Tutto
CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] è ancora politicamente "sotto tutela" (Ilnazionalismo italiano. Atti del congresso di Firenze e relazionidi E. Corradini, M. Maraviglia, S. Sighele, G. De la dispersionedi mezzi ingentissimi in "meschini favori di classe, di casta e di campanile". ...
Leggi Tutto
GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] La conquista del Regno di Napoli a opera di Carlo di Borbone determinò la dispersione della comunità napoletana di Vienna. Ritenendo, con passato inosservato; in pochi mesi il G. entrò in relazione con personaggi della corte e della cultura, come i ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] l'emorragia della dispersione "in più sette".
Il C. è savio del Consiglio, "principal grado di questo governo", quando sinodo.
Anche se il C. non viene mai nominato, nella relazione, del 25 giugno 1602, del provveditore generale a Candia Benedetto ...
Leggi Tutto
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...
sonda
sónda s. f. [dal fr. sonde, der. di sonder «sondare»; ma altri ritengono sonder der. di sonde, proponendo per questa un etimo diverso, forse nordico]. – Nome generico di varî strumenti, dispositivi o impianti usati per esplorazioni,...