CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] la dispersione degli allievi che, con tanta abilità e intelligenza, era riuscito a raccogliere nei due Istituti di fisica quando nei giorni successivi al rapimento di Matteotti ci fu chi mise in relazione la sua scomparsa con delle possibili ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] , si verificarono ritardi nelle trasmissioni di ordini, dispersionedi forze, iniziative dannose. In una 13; La politica sociale fascista verso gli arabi della Libia,relazione presentata alla Reale Accadernia d'Italia, Fondazione Alessandro Volta, ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] . Secondo la relazione del senatore L. Armaroli (Sulla Rivoluzione di Milano seguita nel dispersione degli insorti.
La polizia austriaca macinò lentamente la sua indagine: il C. fu arrestato nella sua casa il 13 dic. 1821 dopo aver cercato invano di ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] a Le profezie di Cassandra e Scritti inediti; si veda inoltre la Relazione sulle spese di guerra dell'aeronautica, una produzione, nazionale e internazionale, di straordinaria abbondanza, vastità e dispersione, che si confonde generalmente con ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] il C., della logica. Un'evidenza intesa però come "relazione tra il vero in sé e l'intelletto illuminato da Dio delle opere di A. C., Firenze 1906, un'opera il cui valore è limitato dell'intento celebrativo e dalla dispersione aneddotica. Utili ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] dispersione "dei raggi di forza elettrica", eseguita per mezzo di un prisma di risonatori elettromagnetici (E. Aschkinass - A. Garbasso, Über Brechung und Dispersion la loro tempestività, in relazione alla scoperta di Röntgen, che per le conclusioni ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] delle proprietà, impedendo la dispersione del patrimonio familiare, non che per quell'anno, per la sola metà di Abbazia al Ponte, gli fruttò 700 ducati.
Dopo sono le seguenti: il pontefice, in relazione a quello che viene definito "negotium horum ...
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PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] duca di Milano Filippo Maria Visconti e il contemporaneo temporeggiare del papa in relazione biblioteca Pandolfini. Storia della sua formazione e successiva dispersione: identificazione di alcuni manoscritti, in Italia medioevale e umanistica, XXXI ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] i suoi amici presentarono alla Curia una lunga relazione con le loro tesi. Il Pacca, decano del dispersione della Compagnia in Francia. Per evitare mali maggiori G. XVI cedette parzialmente e ordinò al generale Roothaan di chiudere un certo numero di ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] aveva avuto in Italia una breve relazione. Generosamente, il padre putativo, Fëdor di interessi e di conoscenze che comportava il prezzo della dispersione. Così, pur avendo ampiamente mostrato di sapere e potere essere storico e filologo e politico di ...
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spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...
sonda
sónda s. f. [dal fr. sonde, der. di sonder «sondare»; ma altri ritengono sonder der. di sonde, proponendo per questa un etimo diverso, forse nordico]. – Nome generico di varî strumenti, dispositivi o impianti usati per esplorazioni,...