Leggi di scala
Luciano Pietronero
Le leggi di scala riguardano il comportamento di una struttura in funzione della scala da cui la si guarda. Per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, [...] relazione al volume generalizzato N(L). Per un frattale di dimensione D definito in uno spazio euclideo di dimensione d si ottiene α=−(d−D). La differenza (d−D sequenza discreta delle operazioni, mentre nelle ordinate è riportato il punto di arrivo o ...
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L'Ottocento: matematica. La geometria non euclidea
Rossana Tazzioli
La geometria non euclidea
Alla base dei suoi Elementi Euclide aveva posto un certo numero di definizioni (o 'termini') e di assiomi [...] , Hohehagen e Inselberg (il cui lato maggiore è dell'ordine del centinaio di chilometri). I calcoli rivelavano che l'errore illimitato dall'infinito; l'uno appartiene alle relazionid'estensione, l'altro alle relazioni metriche" (ibidem, p. 17). ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La matematica e l'astronomia nei testi vedici
Takao Hayashi
David Pingree
La matematica e l'astronomia nei testi vedici
Espressioni numeriche nei testi vedici
di Takao [...] nuovo puruṣa misurato rispetto al vecchio, si ha la relazione 7,5+m=7,5×x2, cioè x2=2( III, 3, 47 e VII, 7, 11) l'ordine con il quale ci si rivolge alle dee delle quattro 301-342.
Sharma 1996: Sharma, Shakti D., Conjunction of Jupiter with δ Cancri, ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] elastica del mezzo, come una successione di stati elastici simili, ordinati con specifica regolarità, sia nello spazio che nel tempo (un esempio la grandezza d'o. ha un massimo relativo oppure un minimo relativo (mai comunque in relazione a valori ...
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motore
motóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. motor -oris "che mette in movimento", dal part. pass. motus di movere "muovere"] [FTC] Sistema materiale capace di trasformare energia di una certa [...] elevata in quanto, come risulta dalla relazione data in precedenza, la forza controelettromotrice rotore, s'inserisce all'avviamento un reostato d'avviamento, Ra, in serie al rotore; assolute P nel cilindro in ordinate, si ottiene il diagramma delle ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Algebra
Claudio Procesi
Algebra
Per comprendere la storia dell'algebra del XX sec. è necessario fare un breve quadro dello sviluppo della disciplina [...] della loro teoria dei campi ordinati, e le idee che successione esatta si indica allora brevemente con
[5] 0→C→D→E→0.
La costruzione del complesso singolare è funtoriale in Categorie diverse possono essere messe in relazione da un funtore, ossia una ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] d’amore, IV, 88), la ritiene «materia da coturno e no(n) da sioco» (la citazione compare già nel Compendio, c. 21v, in relazione i primi in cui il fregio dorico è conforme all’ordine. Significativa è la presenza nel trattato di tavole architettoniche, ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Calcolo delle variazioni
Il problema di Euler
Nel 1744 Leonhard Euler formulò il problema principale del calcolo delle variazioni nei [...] ha la forma f=f(x,y,y(1)), le relazioni tra l'integrale I della [1] e le sue variazioni forma
dove V=(∂f/∂y)−(∂f/∂y(1))d/dx è la trasformata di Euler, la è un'equazione differenziale lineare del secondo ordine nell'incognita δy, la cui soluzione ...
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Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] finito di stati; s′∈S è lo stato iniziale; Σ è l'alfabeto d'ingresso; Π è l'alfabeto del nastro, Σ⊂Π; b∈Π−Σ è del programma nel caso di accettazione è in ordine di grandezza O(n+tE), ove n è di P e NP segue la relazione P⊆NP.Non esiste però alcuna ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali ordinarie
Jeremy Gray
Equazioni differenziali ordinarie
Variabili reali
Durante il XVIII sec. i matematici avevano risolto un numero crescente di equazioni [...] xn−xn−1 siano arbitrariamente piccole) tali che la corrispondente successione y0,y1,…,yn soddisfi la relazione
[4] yn-yn-1=(xn-xn-1)f(xn-1'yn-1).
Ciò implica differenziali ordinarie del primo ordine
Nel XVIII sec. d'Alembert e Lagrange avevano ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...