Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] , sottrazione, e inoltre Q sarà chiuso rispetto alla divisione. Si introdurrà in Q una relazioned’ordine, a partire da quella di minore fra n. naturali; anche tale ordine risulta essere senza primo né ultimo elemento. Si dimostra poi che Q, come già ...
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Complesso di norme che ordinano e disciplinano una determinata istituzione o attività.
Diritto
L’o. giuridico
Dell'o. giuridico si hanno sostanzialmente tre concezioni. La teoria normativa, che fa capo [...] ); b) se x ≥ y e y ≥ z, allora x ≥ z (transitività). Potrà però ben darsi che, dati due elementi x e y, la relazioned’ordine introdotta non permetta di affermare né che x precede y, né che x segue y.
Si dà di seguito un esempio di o. parziale; per ...
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TOPOLOGIA (v. analysis situs, I, p. 87; topologia astratta, App. II, 11, p. 1004; topologia, App. III, 11, p. 960)
Santuzza Baldassarri Ghezzo
La t. oggi è una delle discipline fondamentali della matematica; [...] successioni.
Accenniamo brevemente alla nozione di rete: sia Σ un "insieme diretto", cioè un insieme nel quale è definita una relazioned'ordine, denotata col simbolo ≥, riflessiva, transitiva e tale che dati σ1 e σ2 ∈ Σ, esista un σ ∈ Σ tale che sia ...
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Introduzione. - La teoria delle c. è di recente costruzione, ma, per la sua stessa natura, è oggi già penetrata diffusamente nella matematica. Essa rappresenta, nel pensiero matematico, un momento di sintesi, [...] è n2 〈 n1, allora hom(n1, n2) è l'insieme vuoto. Una composizione di morfismi è univocamente definita dalla transitività della relazioned'ordine (se è n1 ≤ n2 e se n2 ≤ n3, risulta n1 ≤ n3). L'esistenza dell'identità è garantita dalla riflessività ...
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lògica matemàtica Branca della logica, che utilizza un linguaggio simbolico e adotta un sistema di calcolo di tipo algebrico per esaminare le espressioni di un discorso deduttivo. Queste ultime possono [...] e di teoria deduttiva l’oggetto fondamentale d’indagine.
Come disciplina in sé, la Cooper H. Langford (1927) a diverse teorie degli ordini e da Mojzesz Presburger (1930) al gruppo additivo di chiusura rispetto a relazioni e operazioni su strutture ...
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Intuizionismo
AArend Heyting
di Arend Heyting
Intuizionismo
sommario: 1. Concetti fondamentali. 2. Aritmetica elementare. 3. Il principio del terzo escluso. 4. I numeri reali. 5. Ineguaglianza e separazione [...] sa se a ???38??? 0. Naturalmente a ???38??? 0 non può essere falso, poiché ciò implicherebbe a = 0.
11. Relazionid'ordine
Una specie S è ordinata dalla relazione ⟨ se per ogni coppia di elementi a, b di S vale una delle seguenti proprietà: a ⟨ b, a ...
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Modelli
Patrick Suppes
Il significato del termine 'modello' nelle scienze
Il termine 'modello' non è usato esclusivamente in ambito scientifico, ma nei contesti più vari. Ciascuno di noi sa che cosa [...] quella su ℑ* è un'estensione di quella su ℑ: per A e B in ℑ si ha
A ≥ B se e solo se Ac ≥ Bc.
Infine la relazioned'ordine in senso stretto > è definita nel solito modo: A* > B* se e solo se A* ≥ B* e non B* ≥A.
Definizione 3. Sia Ω un insieme ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le logiche modali
Fabio Bellissima
Paolo Pagli
Le logiche modali
L'Organon di Aristotele, atto di nascita della logica formale, comprende, oltre [...] prima nell'ambito della teoria della corrispondenza al fine di esprimere un particolare tipo di relazioned'ordine, senza tuttavia individuarne la possibile interpretazione aritmetica. Tre strade indipendenti, una aritmetico-algebrica, una aritmetico ...
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variabile
variàbile [agg. e s.f. Der. del lat. variabilis, da variare "variare"] [ANM] Di una quantità che può assumere valori in un certo insieme numerico, o, più in generale, di un simb. che rappresenta [...] funzione di distribuzione gaussiana: v. probabilità classica: IV 586 Tab. 6.3. ◆ [ANM] V. ordinata: v. a valori in un insieme su cui è definita una relazioned'ordine. ◆ [ANM] V. reale: in contrapp. a v. complessa, una v. che assume soltanto valori ...
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albero
àlbero [Der del lat. arbor -oris] [ALG] Nella teoria dei grafi, particolare grafo in cui due nodi qualsiasi sono connessi da una, e una sola, successione di lati, per cui esso non contiene cammini [...] la relazioned'ordine tra gli elementi di un insieme (tipico l'a. genealogico, che rappresenta la relazione tra (ultima mossa). ◆ [MCC] Organo delle macchine, generalm. d'acciaio, di forma allungata a sezione circolare (eventualmente in diversi ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...