ABELA, Gaetano
Francesco Brancato
Nacque a Siracusa il 24 genn. 1778 da Giuseppe, barone di Camelio, e da Concetta dei principi di La Torre. Nel 1795 entrò, quale volontario, nel terzo battaglione di [...] servizi gratuitamente prestati sui vascelli dell'Ordine gerosolimitano, e divenuto, dopo poiché fu scoperta una sua relazione epistolare, che fu ritenuta G. A.), in La Sicilia nella rigenerazione politica d'Italia (1715- 1860),Palermo 1912, pp. 244 ...
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BOLOGNINI ATTENDOLO, Ferrante
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1594, da Federico e da Eurizia di Francesco Rho. Nel 1609 entrò nell'Ordine di Malta e dal 1614 militò nella squadra navale dei cavalieri, [...] una missione presso Alfonso IV d'Este: è probabile che l'invio del B. a Modena fosse in relazione con le voci, comunicate dal partito francese, ed il Leganés, sconfitto dal maresciallo d'Harcourt, fu sostituito interinalmente nel governo milanese dal ...
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AGLIÈ, Ludovico San Martino marchese di
Renzo De Felice
Nacque a Torino nel 1578 da Nicolò, cavaliere dell'Annunziata, e da Antonina Provana di Brusolino. Cadetto, fu avviato dal padre alla carriera [...] con il quale egli fu arrestato, per ordine del Richelieu, la sera del 30 dic. (1606), cui seguirono, con la musica del d'India, vari melodrammi, la Zalizura (1611-1612, (gennaio 1629), sempre in relazione alla questione del Monferrato. In ...
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DIEDO, Francesco
Sergio Zamperetti
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli, l'8 dic. 1560, primo dei tre figli maschi di Antonio e Cecilia Correr quondam Anzolo; Vincenzo e Anzolo furono [...] peraltro cacciati sin da principio con ordine espresso della Repubblica), il D. espletò con notevole avvedutezza ed priva di spunti interessanti, la relazione conclusiva presentata al Senato nel 1606.
Attorno al 1610 il D. fu chiamato tra i Dieci ...
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ARLOTTA, Enrico
Gaspare De Caro
Nacque l'11 sett. 1851 a Portici, da famiglia dell'alta borghesia napoletana. Partecipò dapprima all'attività commerciale della ditta Minasi e Arlotta, quindi si dedicò [...] e aggravò, nella relazione, che venne letta 4 luglio 1906 un ordine del giorno di approvazione ibid. 1942, pp. 199,399, 422;VI, ibid. 1943, p. 212 nota;VII, Roma s. d., p. 158;L. Albertini, Venti anni di vita politica, parte I, Bologna 1950, 1, p. ...
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AURISPA, Livio Ippolito
Amedeo Ricci
Nacque a Macerata il 26 giugno 1775, da Pirro, valente giurista, e fu avviato dal padre agli studi legali. Laureatosi nel 1788 in utroque iure all'università di [...] murattiana, e in quel tempo strinse relazioni con i carbonari, divenendo poi gran un anno di carcere, con l'ordine di terminare la pena nel convento dei a Macerata il 23 febbr. 1844.
Bibl.: D. Spadoni, Una trama e un tentativo rivoluzionario dello ...
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DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Figlio secondogenito di Giovanni e fratello di Antonio, primo visconte di Sanluri nel Cagliaritano, non si sa quando nacque né quando fu elevato al rango di [...] conosce il motivo, ma che forse è da porre in relazione con lo scoppio della guerra civile in Catalogna. Morto Antonio Cubello della Corona d'Aragona di Barcellona e datati 28 maggio 1463.
Rientrato in Sardegna, il 26 ag. 1466 ricevette l'ordine dal ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...