In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] enti equivalenti rispetto a una data relazione di equivalenza, come rappresentante dell’intera classe, detta classe di equivalenza. solito nel rapporto da 1/20 a 1/30; la lunghezza d’onda del suono va ridotta nello stesso rapporto. Le dimensioni del ...
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Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] essa è legata alla t. termodinamica effettiva T dalla relazione: Te=T+2520 q, dove q è l’umidità specifica (misurata in grammi di vapore per grammi d’aria). Anche per l’aria umida si ha una t. equivalente potenziale, definita come Θ=Te(1000/ p)0,286 ...
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Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] diagrammi di link, a meno della relazione di equivalenza generata dalle mosse di Reidemeister. Utilizzare n. a bocca di lupo, n. parlato, n., o gruppo, d’ancorotto, gassa d’amante semplice, doppia, scorsoia ecc.); caratteristiche comuni a tutti i n ...
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Biologia e medicina
Numero che esprime un rapporto, soprattutto al fine di valutare quantitativamente una funzione organica o l’andamento reciproco di due o più fenomeni tra loro correlati.
Quoziente [...] risultato A (➔ divisione).
In teoria degli insiemi, se R è una relazione di equivalenza definita in un insieme H, si chiama insieme quoziente H/R l’ (QI)
In psicometria, valutazione del livello d’intelligenza di soggetti in età evolutiva, espressa ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] J.B.S. Haldane (1929), J.D. Bernal (1951) e M. Calvin ( la costante di Planck ridotta. Quest’ultima relazione permette di misurare la v. media, potrà oltrepassare con il 50% di probabilità, equivalente al periodo di tempo che deve trascorrere perché ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] cellule secondarie. Le rimanenti cellule del gruppo di equivalenza, dette terziarie, contribuiscono alla formazione dell’ipoderma che f=−d(Li)/dt, o anche, se L può considerarsi indipendente dal tempo t, f=−Ldi/dt (perché quest’ultima relazione sia ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] . Jones (1916), sostiene l’equivalenza tra simbolizzato e rimosso, avanzando s. universali, in cui la relazione s.-simbolizzato è fissa e indipendente differenza dell’allegoria, il s. fosse qualcosa d’immediato, che avesse un rapporto motivato con l ...
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Biologia
In embriologia, il termine designa varie formazioni che si osservano durante lo sviluppo embrionale dei Vertebrati in genere e degli Amnioti in particolare. Nelle uova degli Uccelli, per es., [...] blastoderma. Durante le prime ore d’incubazione l’a. germinativa diviene l’astratto, di una classe di poligoni equivalenti). Sulla base di questa definizione, si possono senso;
a. di associazione, a. in relazione con altre a. della corteccia;
a. ...
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GENE
Burke H. Judd
Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice genetico, in questa Appendice; genetica, XVI, [...] iii, p. 792) prese l'avvio nel 1953, quando J. D. Watson e F. H. C. Crick proposero il celebre modello della poche eccezioni, è considerato equivalente al gene. Lo studio così come ignoriamo se le relazioni spaziali fra cromosomi nella matrice ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] anche in considerazione dell'equivalenza funzionale dei reni sono tali soltanto in relazione a discutibili criteri socio 1989; J. Bernard, De la biologie à l'éthique, Parigi 1990; D. Courmoyer, C. Th. Caskey, Gene transfer into humans. A first ...
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relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e la sua forma: fare, presentare una r.; r....
quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....