In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] , topologiche. Su un insieme E è definita una s. d’ordine se è ivi definita una relazioneriflessiva, antisimmetrica e transitiva; per es., l’insieme dei numeri reali con la relazione di maggiore ha una s. d’ordine. Lo studio delle s. d’ordine è lo ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] che, allo stato attuale, è forse preferibile, lo studio delle relazioni tra gli insiemi di segni grazie ai quali si comunica e presente in ogni parola e segno, è l'accezione autonimica o riflessiva, per cui parole o segni si riferiscono a se stessi. ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] in italiano diversi usi (a parte quello riflessivo, come in Carlo si lava; ➔ riflessivi, pronomi), come negli esempi seguenti:
(19 con riferimento personale indicano, secondo i casi:
(a) una relazione di proprietà o possesso (caso a’., dove quella è l ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] VI, 17633)
così come appaiono forme medie con marca riflessiva:
(11) Haec ergo dum aguntur, facit se hora quinta morta, non è un ente storico fisso e immobile e, nella sua relazione con l’italiano (come con altre lingue) continua a mutare forma, ...
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Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] della vibrante semplice aumenta in relazione inversa alla stratificazione sociale: gli him, mentre il tedesco, e l’italiano, hanno una forma dedicata solo per il riflessivo alla terza persona: io mi lavo (come tu mi vedi), tu ti lavi (come ...
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Per coniugazione si intende l’insieme delle variazioni morfologiche del verbo in relazione al modo, al tempo, all’aspetto, alla diatesi, alla persona, al numero e al genere. Il termine (dal lat. coniugatiōnem [...] (le cugine sono amate da Paolo).
In italiano, in relazione alla vocale tematica (che insieme alla radice forma il tema è lavata / è stata lavata da Mario;
(c) la diatesi riflessiva, quando c’è coincidenza tra soggetto e oggetto: Mario si lava / ...
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Graziadio Isaia Ascoli, nato a Gorizia nel 1829 da ricca famiglia ebraica e formatosi nell’ambiente plurilingue della città, si dedicò da autodidatta allo studio delle lingue e della linguistica, pubblicando [...] o un’innovazione»; «la scienza, o meglio l’energia riflessiva»), le antitesi («quella miracolosa versione della Bibbia, che ruppe poi non pubblicati, scritti appena dopo l’uscita della relazione manzoniana Dell’unità della lingua e dei mezzi per ...
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L’etichetta di verbi copulativi (dal lat. tardo copulatīvu(m) < cōpula(m) «unione, legame»; ingl. copular verbs; fr. verbs attributifs; spagn. verbos (pseudo)copulativos) è usata per riferirsi a un [...] predicativo autonomo e hanno la funzione di stabilire una relazione predicativa tra due costituenti nominali (➔ copula; ➔ predicato dirsi) che hanno uso copulativo solo nella forma riflessiva, nella quale si legano a un complemento predicativo ...
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Nella tradizione grammaticale italiana i verbi reciproci sono una sottoclasse dei verbi pronominali (tutti i verbi in -si e altri ancora; ➔ pronominali, verbi) o dei verbi riflessivi (tutti i verbi in [...] li trattano come uno degli usi dei verbi pronominali (usi propriamente riflessivi, diretti: Luigi si è lavato; o indiretti: Luigi si i quali da questa azione vengono messi in una qualche reciproca relazione» (Cordin & Lo Duca 2003: 48). Anche in ...
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Nella riflessione tipologica il termine ergativo è tradizionalmente impiegato per designare un caso (di cui alcune lingue dispongono) per marcare il soggetto dei verbi transitivi (indicato solitamente [...] che oltre agli ergativi di forma attiva e a quelli di forma riflessiva ci sono anche verbi che ammettono entrambi gli usi (come fondere): lentamente
Non tutti i verbi transitivi che descrivono relazioni causali ammettono un uso intransitivo, in cui la ...
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riflessivo
(ant. reflessivo) agg. [der. del lat. reflexus, part. pass. di reflectĕre «riflettere»]. – 1. a. Che concerne la riflessione (della mente): facoltà r.; abito riflessivo. b. Che impone una riflessione o è caratterizzato da riflessione:...
uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...