VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] di trattare questioni concernenti le relazioni tra Chiesa e stato, e mattoni bollati trovati in opera che risalgono a un periodo tra il 146 e il 160 d.C. dagli anni Ottanta, a causa dell'eccessiva luminosità del cielo notturno a Castelgandolfo, la ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] esilio. Le fa visita, in questo breve periodo romano, Luca Contile che lascia una testimonianza suo secolo conosce. A parte le relazioni personali che ce l'hanno mostrata in dantesco, sia nelle descrizioni delle luminosità dei mondi celesti, sia in ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] quella di Damianite, nata in rapporto al periodo anteriore alla morte della santa), ancora vivente masse murarie e creano una luminosità diffusa, rivela la volontà di tempi e modalità molto diversi in relazione a ogni specifica realtà nazionale. I ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] a meno che non siano in relazione con l'astrothesia. Le une e esempio in Platone (Rep., x, 616 C) sulla luminosità d'una fascia celeste (v. anche Cic., Rep., solo nel IX sec. d. C., il periodo in cui furono più intense le ricerche scientifiche ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] determina l'alternarsi della luminosità diurna e dell'oscurità . i precedenti anni a.C., e ciò per facilitare calcoli di periodi di tempo in cui compaiano insieme anni d.C. e anni a per sua propria natura senza relazione ad alcunché di esterno, scorre ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] eccedono quelle di un letterato del periodo con un minimo di formazione filosofica natura dell'anima umana e la sua relazione con l'Universo, alcune questioni di , Venere e Mercurio cambiano colore e luminosità nei loro movimenti al di sopra e ...
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Scienza indiana: periodo classico. Divinazione e astrologia
David Pingree
Divinazione e astrologia
'Saṃhitā' ('divinazione')
Anche in India, come altrove, la divinazione ha origini antichissime. [...] , il tuono, le levate, i tramonti, la luminosità e l'offuscamento della Luna, del Sole e delle relazioni di questi con i segni zodiacali e le loro suddivisioni, e dalle posizioni astrologiche (bhāva). La durata della vita (āyurdāya) e dei suoi periodi ...
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lettura
s. f. [dal lat. tardo lectura, der. di legĕre «leggere», part. pass. lectus]. – 1. a. L’azione di leggere, di decifrare cioè un testo scritto o stampato: la l. di un manoscritto, di un’iscrizione; calligrafia, parola, passo, codice...
spettrale
agg. [der. di spettro]. – 1. Che ha le caratteristiche, l’apparenza di uno spettro, che è simile a uno spettro: a un tratto un rumor di passi, l’apparizione d’una figura disfatta, spettrale (De Roberto); avere un aspetto s., essere...