BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] 1835, e la più ricca serie relativa allo stesso periodo diRelazioni, deliberazioni, processi verbali, pareri,ecc., del Consiglio e della sezione di Finanze nell'Arch. di Stato di Torino, Sez. riunite. Per notizie biografiche generali si rinvia a ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] che fosse organizzato l'archivio del capitolo, salvando dalla dispersione e dalla distruzione vecchi codici e manoscritti dispersi qua poi, alcune altre proposte del B.: prima di tutto, e in relazione alla sua decisa critica della grande proprietà, in ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] e i vecchioni (Madrid, Museo del Prado), relazionidi patronato antecedenti al 1621, mentre la ricorrenza dei di dipinti ferraresi, in parte provenienti dalla dispersione della collezione estense.
A fronte del ridimensionamento imposto dalla morte di ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] La conquista del Regno di Napoli a opera di Carlo di Borbone determinò la dispersione della comunità napoletana di Vienna. Ritenendo, con passato inosservato; in pochi mesi il G. entrò in relazione con personaggi della corte e della cultura, come i ...
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DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] del D. tra i maggiori esponenti della fase di transizione attraversata dalla scuola dei glossatori e spiegano anche la dispersione della sua opera in una moltitudine di trattatelli che però spessissimo si ritrovano come glosse addizionali ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] relazione con A.S. Mazzocchi, G. Martorelli, F. Serao, padre Ignazio della Croce e G.P. Cirillo, fu seguace di Alfonso M. de Liguori e discepolo di . La ragione addotta fu di evitare il rischio di trafugamento e dispersione (le reliquie sono ancora ...
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MERENDA, Giuseppe
Alessandro De Lillo
MERENDA (Merenda Salecchi), Giuseppe. – Discendente di un’antica e illustre famiglia romagnola, figlio di Fabrizio e di Maddalena dei conti Salecchi di Faenza, [...] di una sezione cartografica e di reperti archeologici e fossili. La collezione, rimasta praticamente intatta fino alla dispersione del barocco romano, soprattutto grazie alla trama direlazioni artistiche intessuta da Cesare a Roma, testimoniata ...
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spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...
sonda
sónda s. f. [dal fr. sonde, der. di sonder «sondare»; ma altri ritengono sonder der. di sonde, proponendo per questa un etimo diverso, forse nordico]. – Nome generico di varî strumenti, dispositivi o impianti usati per esplorazioni,...