Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] , sottrazione, e inoltre Q sarà chiuso rispetto alla divisione. Si introdurrà in Q una relazioned’ordine, a partire da quella di minore fra n. naturali; anche tale ordine risulta essere senza primo né ultimo elemento. Si dimostra poi che Q, come già ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] meno del 10% delle lingue adotta invece l’ordine VSO (presente ad es. nelle lingue celtiche, marcatezza deriva dalla mutata relazione tra le funzioni il mio? Chiaro! Vi trovò un piccolo ciondolo d’oro (Cesare Matteini, La prima volta di Franz ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] Opere complete, Napoli 1874) e gli interventi più specificamente di ordine linguistico, a cominciare da La lingua dei Promessi sposi nella prima e privati perciò dei loro valore di relazione" (p. 304), il D. degli studi danteschi e manzoniani usciva ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] differenze tra A. Settentrionale e A. Centrale sono essenzialmente d’ordine politico e culturale e non infirmano l’unità continentale del le vicende politiche di alcuni paesi, specie in relazione ai tentativi di industrializzazione dell’economia e di ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] atomico Z, che coincide con il numero d’ordine del corrispondente elemento chimico nel sistema periodico degli N; è naturale porsi il problema di stabilire se esista o meno una relazione fra i valori di Z e N che competono ai nuclidi che si osservano ...
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In senso relativo, il numero di volte che un fatto si ripete in un dato tempo. Anche, la presenza più o meno numerosa e regolare di cose (meno di persone o animali) in un determinato luogo.
Biologia
Frequenze [...] forma semplice; sua è la formulazione della relazione fondamentale della linguistica quantitativa: data una determinata lista di f., chiamando rango (r) il numero d’ordine (da 1 a n) secondo cui sono ordinati per f. decrescenti gli n vocaboli della ...
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SEMIOLOGIA (v. semiotica, App. III, 11, p. 697)
Emilio Garroni
Per "semiologia" o "semiotica" s'intende in linea generale la scienza o, meglio, la teoria dei segni, di qualunque tipo essi siano, verbale [...] - nemmeno l'oggetto - può essere definito indipendentemente dalle sue relazioni con gli altri due" (N. Salanitro). È chiaro allora sembrano decisive.
Anche per le ricordate ragioni d'ordine fattuale, tuttavia, l'orizzonte metodologico, gli assunti ...
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Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] espressione più adatta per l'animale in questione. D'altra parte è noto che ci sono casi affermazioni che, per complessi motivi di ordine culturale e sociale, ci si trova che 'Tullio è Cicerone' postuliamo una relazione non fra un oggetto e se stesso ...
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Lingua
Luis J. Prieto
di Luis J. Prieto
Lingua
sommario: 1. Introduzione. 2. Lingua e parole. 3. Lingua e codice non linguistico. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il primo problema che si presenta quando [...] cioè un linguista che riconosce esplicitamente come la relazioned'identità tra oggetti non sia data né derivi tradizionale ‛denotativo' ci sembra opportuna per ragioni di vario ordine. Da una parte, il termine ‛denotativo' si accorda ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] rispetto a quello forte. Si possono aggiungere argomenti d’ordine storico-filologico: ci sono infatti varietà, come il tre condizioni sintattiche descritte si devono intendere disposte, in relazione all’obbligo dell’enclisi al verbo, in senso scalare, ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...