densita
densità [Der. del lat. densitas -atis, da densus "denso"] [LSF] (a) Generic., l'esser denso, il modo più o meno compatto con cui la materia è distribuita in un corpo o in un sistema (d. materiale). [...] . di superficie o di linea) di un sistema materiale. ◆ [MCF] [RGR] D. propria di massa a riposo: v. fluidodinamica relativistica: II 659 b. ◆ [LSF] D. relativa: il rapporto fra la d. (materiale) assoluta (volumica, areica, lineica) di una sostanza ...
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moto
mòto [Der. del lat. motus -us, dal part. pass. motus di movere "muovere"] [LSF] L'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra; si contrapp. a quiete [...] : I 590 c. ◆ [MCC] M. uniformemente vario: v. cinematica: I 592 a. ◆ [RGR] Approssimazione di m. lento: v. gravitazionale, moto relativistico: III 89 b. ◆ [MCC] Atto di m.: per un punto in movimento, è la grandezza individuata, a ogni istante, dal ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] e quantitativa, partendo dalle leggi fondamentali (➔ complessità).
In effetti, dopo la rivoluzione galileiano-newtoniana e quella relativistico-quantistica, a partire dagli ultimi decenni del 20° sec. la f. vive la cosiddetta rivoluzione della f ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] idrogeno nell’orbita fondamentale di Bohr. Una variante del sistema, usata specialmente in questioni di meccanica quantistica relativistica, consiste nell’assumere come grandezze fondamentali il valore unitario h/(2π) e la velocità c delle radiazioni ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] tra 0 e t, si traduce nella legge esponenziale N=N0exp(−t/τ). La v. media è soggetta alla dilatazione relativistica del tempo e va quindi misurata nel sistema di riferimento di quiete dell’oggetto microscopico; se questo si muove con velocità ...
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Turbolenza
Roberto Benzi
Uriel Frisch
La turbolenza di un fluido è un fenomeno che ciascuno di noi ha modo di osservare direttamente. Gli arabeschi formati dal fumo di una sigaretta o dal caffè versato [...] grande, non è necessario ricorrere ai nuovi concetti della fisica moderna caratteristici della meccanica quantistica né alla meccanica relativistica o in generale alle nuove idee concernenti lo spazio, il tempo e la materia. La turbolenza tratta di ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] approssimazione tale correzione viene spesso omessa. Quando il moto è lento (vR≪c) il p. elettromagnetico differisce poco da quello non relativistico, V=Q/ [4πε₀R₀], A=Qv₀/[4πε₀R₀], ove l'indice ₀ sta a indicare che la grandezza è calcolata al tempo ...
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relativistico
relativìstico agg. [der. di relativismo e relativista] (pl. m. -ci). – 1. Proprio del relativismo e dei relativisti, fondato sul relativismo: la filosofia r.; le dottrine r. classiche, moderne. 2. In fisica, di teoria, legge,...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...