UNITARIE, TEORIE RELATIVISTICHE
Bruno FINZI
Il concetto di campo costituisce, per dirla con A. Einstein, "il maggior successo dell'uomo nella scienza". Esso permette dì rappresentare con continuità [...] di una geometria più ampia di quella spazio-temporale sufficiente a spiegare la sola gravitazione. Fu questa la prima teoria relativistica unitaria. Ad essa altre ne seguirono ad opera di A. Einstein, A. S. Eddington, T. Kaluza, O. Klein, O. Veblen ...
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superficie
superfìcie [(pl. -ci) Der. del lat. superficies, comp. di super- e facies "faccia"] [LSF] Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e [...] da un linea animata di moto traslatorio rigido; tutti i punti della linea descrivono linee uguali. ◆ [FSN] S. di universo: v. corda relativistica: I 766 a. ◆ [EMG] [MCC] S. d'onda: a un certo istante, il luogo dei punti raggiunti dall'onda a quell ...
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GLUONE
Roberto Petronzio
Il termine deriva dall'inglese glue ("colla") e designa quella particella elementare di dimensioni subnucleari che amalgama all'interno dei nucleoni i loro costituenti fondamentali, [...] di quark e g. è chiamata cromodinamica quantistica (v. in questa Appendice) ed è una teoria di campo relativistica e quantistica con interazioni locali. I campi elettrici e magnetici interagenti a distanze subatomiche con le particelle cariche ...
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quantita
quantità [Der. del lat. quantitas -atis, da quantus "quanto grande"] [LSF] (a) La proprietà e la condizione per cui un ente, concreto o astratto, può essere misurato, per esso può essere definita [...] : nella meccanica classica, per un punto materiale, è il vettore dato dal prodotto della massa per la velocità; nella meccanica relativistica, tale definizione va corretta per il fatto che la massa varia con la velocità e in questo ambito, come pure ...
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Yang Chen Ning
Yang 〈ian〉 Chen Ning [STF] (n. Hofei 1922) Membro dell'Institute for advanced study di Princeton (1955) e prof. nel politecnico di Brooklyn (1965); ebbe il premio Nobel per la fisica nel [...] delle teorie di: VI 596 f. ◆ [ALG] Istantoni di Y.-Mills: v. fibrati, applicazioni dei: II 576 c. ◆ [ALG] Potenziale di Y.-Mills: v. connessione: I 727 c. ◆ [FSN] Teoria per le corde bosoniche aperte di Y.-Mills: v. corda relativistica: I 765 f. ...
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particèlla In fisica, costituente microscopico della materia. In partic., le p. elementari sono quark e leptoni che, alla luce delle conoscenze attuali, non mostrano una struttura interna, le p. subnucleari [...] di). La massa a riposo delle p. si misura in milioni di elettronvolt o MeV (1 eV=1,602∙10-19 J) per l'equivalenza relativistica tra massa ed energia e varia tra 0 MeV (per es. nel caso del fotone) a ben oltre 2.000 MeV per le p. più pesanti ...
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Nel linguaggio scientifico, si dice di ente o grandezza, e anche di espressione matematica o di espressione indicante un legame tra certe grandezze, che non muti operando particolari cambiamenti di variabili [...] un sistema del genere si conserva l’energia totale, la carica elettrica, e così via. Nella meccanica classica (non così in quella relativistica) sono i. la massa di un corpo, le distanza nel tempo e nello spazio fra due avvenimenti.
I. meccanico In ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Michel Janssen
John Stachel
L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Il moto dell'etere
Il [...] come eccezione alle regole della meccanica newtoniana, è semplicemente la norma per le velocità relative in questa nuova meccanica relativistica.
La scelta tra Stokes e Fresnel: gli esperimenti di Michelson e Morley
James C. Maxwell, poco tempo dopo ...
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Schrodinger Erwin
Schrödinger 〈šrö´ding✄ër〉 Erwin [STF] (Vienna 1887 - ivi 1961) Prof. di fisica nell'univ. di Stoccarda (1920), di Breslavia (1921) e di Zurigo; per i suoi contributi fondamentali alla [...] . ◆ [MCQ] Equazione di S. non lineare: v. hamiltoniani, sistemi infinito-dimensionali: III 146 b. ◆ [MCQ] Equazione di S. non relativistica: v. sistemi di pochi nucleoni: V 297 f. ◆ [MCQ] Equazione di S. radiale: v. diffusione da potenziale: II 148 a ...
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Negli anni 1949-50 si è verificato un nuovo sostanziale progresso, dovuto principalmente a S. Tomonaga (e collaboratori; questi risultati erano stati in parte ottenuti, in Giappone, già negli anni precedenti, [...] distinguono per il punto di vista e per il grado di rigore matematico; in ogni caso la condizione d'invarianza relativistica gioca un ruolo essenziale. Dal punto di vista formale la teoria, quale che sia la sua formulazione, è notevolmente complessa ...
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relativistico
relativìstico agg. [der. di relativismo e relativista] (pl. m. -ci). – 1. Proprio del relativismo e dei relativisti, fondato sul relativismo: la filosofia r.; le dottrine r. classiche, moderne. 2. In fisica, di teoria, legge,...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...