SINCROTRONE
Italo Federico QUERCIA
. Macchina elettromagnetica proposta nel 1945 da E.M. McMillan e da V. Veksler per l'accelerazione di ioni fino a valori molto elevati dell'energia (centinaia di milioni [...] però in modo tale da rendere possibile il raggiungimento di energie per le quali divenga sensibile la variazione relativistica della massa degli ioni accelerati.
Come nel ciclotrone, infatti, gli ioni vengono mantenuti su orbite circolari mediante un ...
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opacita
opacità [Der. del lat. opacitas- atis, da opacus "opaco"] [OTT] (a) Generic., proprietà di un corpo di non essere perfettamente trasparente; (b) con signif. specifico, lo stesso che fattore di [...] di o.: v. plasma, irraggiamento elettromagnetico da: IV 525 d. ◆ [ASF] Coefficiente di o. per diffusione elettronica: v. astrofisica relativistica: I 188 e. ◆ [OTT] Fattore di o., o semplic. o.: l'inverso della trasparenza, e quindi rapporto tra l ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] come onde, avrebbero dovuto essere governati da un'equazione d'onda. Si impegnò quindi per trovare l'equazione d'onda relativistica per un atomo di idrogeno, scoprendo infine che non forniva i valori di energia corretti. Deluso, egli concentrò la sua ...
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fantasma
fantasma [Der. del lat. phantasma, dal gr. phántasma, che è da phaínomai "apparire"] [LSF] Denomin. di enti apparenti, cioè senza significato, oppure che svolgono funzioni non autonome, determinate [...] con l'equivalente ingl. ghost, per indicare campi ausiliari introdotti formalmente per ragioni di opportunità; per es., v. corda relativistica: I 767 b e gauge, teorie di: II 844 c. ◆ [FSN] F. di Faddeev: → Faddeev. ◆ [OTT] F. spettrale: → spettrale ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] che non è più vero per corpi in moto con velocità confrontabili con la velocità della luce per i quali bisogna far ricorso alla meccanica relativistica. Se m0 è la m. a riposo (o di quiete) di un corpo, cioè la sua m. in condizioni di quiete, la m. m ...
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superstringa
superstringa [agg. Comp. di super- e stringa] [FSN] Stringa (←) supersimmetrica. ◆ [ALG] S. eterotica: v. varietà complesse, applicazioni delle: VI 484 f. ◆ [FSN] [RGR] Teoria delle s.: [...] quantistica della gravità e delle interazioni fondamentali, basata, anziché su oggetti puntiformi, su s. con dimensioni della lunghezza di Planck (≈10-35 m), che include la supersimmetria tra i suoi principi di base: v. corda relativistica: I 765 e. ...
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Proprietà fondamentale e caratteristica (insieme con l’inerzia) di tutta la materia consistente nel fatto che fra due corpi materiali si esercita sempre una mutua attrazione, direttamente proporzionale [...] manifesta, per es., con il fatto che in prossimità di una massa le geodetiche non sono linee rette. La teoria relativistica della g. prende le mosse dal principio di equivalenza di Einstein che può essere generalizzato nella forma: per ogni elemento ...
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Oppenheimer Julius Robert
Oppenheimer 〈òpën'aimë〉 Julius Robert [STF] (New York 1904 - Princeton 1967) Prof. di fisica nell'univ. di Berkeley (1936), dal 1943 direttore dei laboratori di Los Alamos per [...] energy commission, poi prof. nell'Istitute for Advanced Study di Princeton (1947). ◆ [ASF] Equazione di O.-Volkoff: v. astrofisica relativistica: I 189 b. ◆ [ASF] Massa di O.-Volkoff: valore critico della massa di una stella oltre il quale, in certe ...
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simmetria
simmetrìa [Der. del gr. symmetría, comp. di sy´n "insieme" e métron "misura"] [LSF] Proprietà d'invarianza delle funzioni descriventi un sistema fisico rispetto a date trasformazioni, di cui [...] l'invarianza rispetto alle rotazioni dell'operatore hamiltoniano in un campo di forze centrali nella meccanica quantistica non relativistica o, infine, l'uso del concetto di s. per caratterizzare certe teorie rispetto a certe trasformazioni di gauge ...
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FINZI, Bruno
Roberto Maiocchi
Nato ad Inzino di Gardone Val Trompia (Brescia) il 12 febbr. 1899 da Filiberto, avvocato, e da Gisella Mauri, compì gli studi secondari in varie città italiane, seguendo [...] , ancora una volta, le leggi che reggono i vari campi sono tutte dedotte da uno stesso principio variazionale.
Alle teorie relativistiche, ma non solo a queste, il F. dedicò molte conferenze ed interventi divulgativi di vario genere, con i quali si ...
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relativistico
relativìstico agg. [der. di relativismo e relativista] (pl. m. -ci). – 1. Proprio del relativismo e dei relativisti, fondato sul relativismo: la filosofia r.; le dottrine r. classiche, moderne. 2. In fisica, di teoria, legge,...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...