Astrofisico indiano (Lahore 1910 - Chicago 1995). Lavorò inizialmente in Inghilterra; trasferitosi negli USA, fu assistente e poi prof. (dal 1942) nell'univ. di Chicago. Particolarmente importanti le sue [...] equilibrio, in parte in collab. con N. R. Lebovitz (1961-68); teoria generale della relatività e astrofisica relativistica (1962-71); teoria matematica dei buchi neri (1974-83); teoria delle interazioni di onde gravitazionali e perturbazioni stellari ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] aiuto negli anni successivi.
La tesi di laurea del G. è il primo lavoro scientifico italiano di cosmologia relativistica. La teoria della relatività generale di A. Einstein, la cui formulazione deve molto alla matematica tensoriale sviluppata all ...
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Chimico fisico statunitense (Weymouth, Massachusetts, 1875 - Berkeley, California, 1946). I suoi interessi spaziarono in vari campi; propose una teoria costruttiva della radiazione elettromagnetica e si [...] partic., notevoli sono i suoi contributi alla relatività ristretta (deduzione puramente meccanica della espressione della massa relativistica in collaborazione con R. C. Tolman) e una teoria costruttiva della radiazione elettromagnetica (nell'ambito ...
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Fisico italiano (Torino 1931 - Orbassano 2014) prof. emerito al Politecnico di Torino. Le sue ricerche teoriche hanno dato importanti e originali contributi alla fisica delle alte energie, all'astrofisica, [...] allo studio della metrica di Schwarzchild che caratterizza il buco nero e formulato un modello matematico sulla teoria relativistica degli urti e dei fenomeni a bassa temperatura, con particolare riguardo alla superfluidità dell'elio liquido. È ...
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Fisico (Königsberg 1868 - Monaco 1951). Prof. (1897) di matematica e di meccanica tecnica a Clausthal e ad Aquisgrana, quindi (1906) di fisica teorica a Monaco. Socio straniero dei Lincei (1929). [...] non negativo e l'integrazione è estesa a un periodo di qk. Su questa base, S. formulò una trattazione relativistica dell'atomo di idrogeno che lo portò alla spiegazione della cosiddetta "struttura fine" delle righe spettrali. Da allora la "vecchia ...
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GIULOTTO, Luigi
Giuseppe Giuliani
Nacque a Mantova il 23 maggio 1911 da Virgilio, professore di matematica, e da Antonietta Perini. Frequentò il liceo classico a Bergamo e il corso di laurea in fisica [...] che i livelli ²S1/2 e ²P1/2 dell'atomo di idrogeno non avessero, diversamente da quanto previsto dalla teoria quantistica relativistica di P. Dirac, la stessa energia. Il lavoro, iniziato nel 1942, fu completato solo nel 1947 a causa degli eventi ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] , o almeno si getta su di essi un’ombra di dubbio e di insicurezza», di fronte a «questa mentalità relativistica, che si sta sempre più diffondendo, occorre ribadire anzitutto il carattere definitivo e completo della rivelazione di Gesù Cristo ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] però riconsiderato quella posizione e, poco prima del 1687, l'ha addirittura capovolta, formulando una tesi radicalmente relativistica fondata sull'impossibilità di reperire punti fissi di riferimento nello spazio, che considera infinito e del quale ...
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DEL RE, Alfonso
Franco Rossi
Nacque a Calitri (Avellino) l'8 ott. 1859 da Raffaele e da Rosa Margotta.
Appena quindicenne si trasferì a Napoli ove compì gli studi superiori e quindi si iscrisse alla [...] in relazione al modo di percepire i fattinaturali (Napoli 1901). Ivi egli precorse in termini generali la teoria relativistica, affrontando con padronanza argomenti che furono poi sviluppati da A. Einstein. Più in particolare, si occupò dell'aspetto ...
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CALDIROLA, Piero
Lanfranco Belloni
Nato a Como il 5 dic. 1914 da Giuseppe e da Ida Cavadini, in una famiglia di modeste condizioni economiche, frequentò le scuole commerciali prima di potersi iscrivere [...] -741).
Un risultato classico conseguito dal C. nell'immediato dopoguerra (1946) riguarda il calcolo della correzione relativistica del momento magnetico del deutone (Relativistic Correction in Calculating the Magnetic Moment of Deuteron, in Physical ...
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relativistico
relativìstico agg. [der. di relativismo e relativista] (pl. m. -ci). – 1. Proprio del relativismo e dei relativisti, fondato sul relativismo: la filosofia r.; le dottrine r. classiche, moderne. 2. In fisica, di teoria, legge,...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...