MORANDO, Giuseppe
Emilia Scarcella
MORANDO, Giuseppe. – Nacque il 29 gennaio 1866 a Genova, da Lorenzo e da Cattarina Noli.
A Genova frequentò il collegio dei padri barnabiti. All’età di 14 anni incontrò [...] fondò un percorso di ricerca legato a un unico, stabile e duraturo orizzonte di verità, opposto a ogni prospettiva relativistica e salda garanzia di scientificità, non essendo possibile, a suo giudizio, parlare di filosofia fuori dell’ambito della ...
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precessione
precessióne [Der. del lat. praecessio -onis, dal part. pass. praecessus di praecedere "precedere"] [MCC] Moto rigido, detto anche moto di p., di un corpo a (v. fig.) che ruota intorno a una [...] absidali e cioè apoastro e periastro, in partic. afelio e perielio per i corpi del Sistema Solare): v. gravitazionale, moto relativistico: III 93 d; per risultati sperimentali, v. gravitazione sperimentale: III 104 f. ◆ [FAT] P. di Larmor: il moto di ...
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Ercole, Francesco
Carlo Altini
Nato a La Spezia nel 1884, si laureò in giurisprudenza nel 1907 all’Università di Parma e insegnò storia del diritto italiano nelle università di Urbino (1912-14), Sassari [...] devono essere sublimati e subordinati alla volontà morale che si incarna nello Stato nazionale. Lungi dal presentare un’interpretazione relativistica dell’insegnamento morale e politico di M., E. individua nella sua opera l’elaborazione di un’idea di ...
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FAGGIANI, Dalberto
Ugo Magrini
Nacque a Tresnuraghes (Oristano) il 1° ott. 1903 da Eugenio e da Teresa Pozzi, in una famiglia piemontese trasferitasi temporaneamente in Sardegna in seguito a un incarico [...] Le Scienze, II (1969), 6, pp. 323-331; Realtà fisica e invarianza, in Scientia, LXIII (1969), pp. 323-328; La fisica relativistica e la questione della verifica sperimentale delle teorie, in Le Scienze, V (1972), 4, pp. 93-205; Ordine, linguaggio e ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] ’altra. Kelsen è assertore della superiorità della democrazia, ma fonda questa superiorità su una filosofia che egli definisce relativistica, tale cioè da escludere verità indiscutibili: chi è cosciente del fatto che la sua certezza vale quanto un ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] proprietà di simmetria; le leggi di conservazione della quantità di moto e dell’energia vanno intese in forma relativistica, cosicché la seconda di queste comprende anche l’energia di quiete delle particelle. Dal punto di vista quantistico ...
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Filosofia del diritto. - Subito dopo la seconda guerra mondiale il dibattito fra filosofi del d. si svolse sotto il segno della "rinascita del d. naturale". Giuridicamente, i regimi fascisti erano stati [...] H. Kelsen, era andato esponendo in scritti vari la propria teoria formale della giustizia inserita in una concezione relativistica e irrazionalistica dei valori (Was ist Gerechtigkeit?, Vienna 1953, e Das Problem der Gerechtigkeit, ivi 1960; trad. it ...
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La simmetria in natura
Marco Fontana
Verso la fine del 20° sec. la fisica ha subito un cambiamento di paradigma epocale. Non è stata una rivoluzione così importante come quella che ha portato alla [...] , almeno fino a quando il paradigma newtoniano fu l’unico a dominare incontrastato la scienza. Le rivoluzioni relativistica e quantistica specialmente hanno conferito all’energia e alle sue trasformazioni un ruolo dominante, riportando in auge l ...
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La grande scienza. Chimica quantistica
Frank Jensen
Chimica quantistica
La materia è costituita da nuclei atomici ed elettroni che interagendo formano gli atomi e le molecole, i quali a loro volta danno [...] pertanto, essendo l'equazione di Schrödinger notevolmente meno complicata di quella di Dirac, nella chimica quantistica gli effetti relativistici sono spesso trascurati (perlomeno finché non si ha a che fare con elementi molto pesanti). L'aspetto che ...
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sorgente
sorgènte [s.f. dall'agg. sorgente, part. pres. di sorgere, der. del lat. surgere, sincope di subrigere "innalzare", comp. di sub- "sotto" e regere "reggere"] [LSF] La causa, l'oggetto e il luogo [...] classica dei: I 470 e. ◆ [ASF] S. X astrofisiche: v. astronomia X: I 249 c. ◆ [ASF] S. X compatta: v. astrofisica relativistica: I 196 b. ◆ [ASF] S. X transiente: v. astronomia X: I 249 c. ◆ [ASF] Distribuzione in cielo delle s. X: v. astronomia ...
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relativistico
relativìstico agg. [der. di relativismo e relativista] (pl. m. -ci). – 1. Proprio del relativismo e dei relativisti, fondato sul relativismo: la filosofia r.; le dottrine r. classiche, moderne. 2. In fisica, di teoria, legge,...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...