STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] sulla non strutturabilità e non razionalizzabilità, e dunque sulla non narrabilità dell'attuale, si limiti ad appoggiare criticamente il relativismo narrativo di un J. Barth o di un K. Vonnegut o diventi in qualche modo fonte ideologica di questo ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] visione del mondo, la ricchezza della varietà prospettica, il senso dell'illusorietà dello spazio e del tempo, il relativismo con la conseguente perdita del centro, cui corrisponde per reazione il gusto del catalogo, dell'inventario del mondo, lo ...
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In ambito critico-letterario il termine d. denota una strategia di lettura che, diversamente dalle metodologie tradizionali, non si propone di stabilire quale sia il significato (o i significati) di un'opera [...] reading, 1979; The rhetoric of Romanticism, 1984) e che caratterizzano pure il linguaggio della critica su di esso.
Dal ''relativismo ermeneutico'' di de Man differisce profondamente l'impostazione di H. Bloom, che tuttavia in vari lavori − A map of ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] e il suo volto reale fatto di istinto e di spontaneità, il C. è riuscito ad esprimere quello scetticismo e quel relativismo propri dell'ideologia borghese del dopoguerra, di cui il Pirandello fu l'interprete più coerente e significativo.
Fu proprio l ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] incipiente declino. Lo stesso vale, probabilmente, per ciò che riguarda il misticismo letterario di H. Bremond. E l'elegante relativismo di Alain (v., App. I) sta segnando il passo. In A. Thibaudet, frattanto, s'era prodotta la sottile combinazione ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] è l'atto, lo strappo, compiuto dalla neoermeneutica della decostruzione. La filosofia decostruttivista è una variante del relativismo di cui si può trovare una formulazione estrema nella dialettica di un protagonista pirandelliano, il Padre dei Sei ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] e senza criteri distintivi, escludendolo dalle tipologie (è la posizione dei cultori di retorica): emerge allora un relativismo generalizzato (tante letture quanti lettori, tante teorie quanti teorici, tanti generi quante opere, tante interpretazioni ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] , con le rappresentazioni in lingua di Così è (se vi pare), assurto, già nel titolo bipartito, a testo emblematico del relativismo pirandelliano, e de Il piacere dell’onestà, cui seguirono, nel 1918, La patente, Ma non è una cosa seria, Il ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] alternativamente dai nuovi autori, all’esplosione di un’intensa e caotica attività. Spenta ogni ideologia, si passa dal relativismo alla negazione di qualsiasi realtà oggettiva. Le opere traggono la loro realtà unicamente dal testo, e se a volte ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] poetica e impegno di rinnovamento la tradizione del decadentismo europeo. Contemporaneamente si apriva, in nome di un ‘relativismo culturale’ e nella scia delle teorie linguistiche di L. Wittgenstein, una ‘terza fase modernistica’, volta a creare ...
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relativismo
s. m. [der. di relativo]. – Teoria o concezione filosofica o scientifica fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non assoluto, della conoscenza della realtà, o sul carattere relativo (v. relatività) di determinati...
relativista
s. m. e f. [der. di relativo] (pl. m. -i). – Seguace, assertore del relativismo: i r. classici, un r. moderno. In funzione di agg., invece di relativistico: correnti r.; filosofi relativisti.