MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] il dibattito retorico dei decenni successivi: dall'idea di un verosimile poetico dipendente dal consenso delle opinioni e dal relativismo dei tempi, di significativo sviluppo proprio nei Discorsi sul romanzo e la tragedia di un Giraldi Cinzio, all ...
Leggi Tutto
Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] la sua stessa singolarità" (The philosophy of the present, a cura di A. E. Murphy, Chicago 1932, p. 23). Questa relatività s'estende anche agli oggetti fisici in quanto le proprietà che li identificano, l'energia e lo spazio-tempo, sono esse stesse ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] le sue passioni, ma rendendole complementari alla razionalità. Nei territori imprevedibili dei comportamenti umani doveva valere il relativismo, per la consapevolezza che nella vita civile il senso dell’approssimazione in cui si è costretti a ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] , legata a innumerevoli e contingenti circostanze e irriducibile a una conoscenza univoca, conduce a un radicale relativismo conoscitivo, la cui radice ontologica si ritrova metafisicamente nella maggiore estensione della possibilità sulla necessità ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] dibattiti sulla mobilità o l'immobilità dei luoghi e sul luogo dell'ultima sfera erano strettamente legati al problema della relatività del moto o del punto di riferimento del moto. Alcuni scolastici si schierarono a favore della dottrina secondo cui ...
Leggi Tutto
Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] Essa rischia peraltro di diventare un'ideologia, e precisamente, come alcuni sostengono, l'ideologia di un moderato relativismo culturale di stampo conservatore, come sarebbe appunto quello di Gadamer.
In rischi e fraintendimenti analoghi incorre la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] . Nella prima parte vengono ribadite le sue posizione sul vivere bene, sul bene comune e le considerazioni sul relativismo delle forme di governo che debbono tenere conto delle particolarità storico-fisiche di ciascun popolo. La questione si fa ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] del pensiero contemporaneo. Banfi opera infatti una sintesi tra kantismo ed hegelismo, estesa poi alla fenomenologia husserliana e al relativismo di Georg Simmel (e più tardi al marxismo). Da Kant egli riprende la critica alla metafisica e la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Idealismo e non idealismo
Michele Ciliberto
Sulla filosofia italiana dall’inizio del 20° sec. al 1945 pesano tre pregiudizi di cui occorre liberarsi: la contrapposizione frontale tra Ottocento e Novecento, [...] e simmetrico, distacco da Croce di questa ‘generazione’: nel 1941 Garin ne critica lo storicismo, risolvendolo in una forma di relativismo; nel 1945 ne ribadisce il fatalismo; nel 1946 lo presenta come un pensatore classico, ma incapace di parlare ai ...
Leggi Tutto
RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] poiché comporta l'organizzazione del lavoro sociale.
Nella scuola funzionalista furono presto rilevati i rischi del relativismo culturale, dello psicologismo, della mancanza di senso storico. Tuttavia agli studiosi che accettarono, con revisioni più ...
Leggi Tutto
relativismo
s. m. [der. di relativo]. – Teoria o concezione filosofica o scientifica fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non assoluto, della conoscenza della realtà, o sul carattere relativo (v. relatività) di determinati...
relativista
s. m. e f. [der. di relativo] (pl. m. -i). – Seguace, assertore del relativismo: i r. classici, un r. moderno. In funzione di agg., invece di relativistico: correnti r.; filosofi relativisti.