QUERENGHI, Flavio.
Laura Carotti
– Nacque a Padova nel 1581, figlio di Marco, di professione notaio.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1590, fu avviato agli studi dallo zio Antonio Querenghi, fine [...] qui rielaborati in un’ottica differente, alla luce di un ordine oggettivo e provvidenziale del mondo lontano dal relativismo del filosofo francese. Il ‘ritratto’ del reale di Querenghi, dunque, si configura come descrizione veritiera – e ‘statica ...
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BRAVI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Fontanella (Bergamo) in località Volpera il 29 nov. 1784, primogenito di Agostino e Caterina Bailo, fece i primi studi a Bergamo presso gli zii paterni Francesco [...] da sfociare sovente nell'acrimonia, egli si difendeva dalle obiezioni del suo critico, che tra l'altro lo aveva accusato di relativismo, di materialismo e di insofferenza verso ogni forma di autorità. L'ultimo strascico della polemica contro il B. fu ...
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VERGANI, Paolo
Elisabetta Fiocchi Malaspina
VERGANI, Paolo. – Nacque nel Milanese nel 1750. Poco si conosce della sua famiglia (i nomi dei genitori sono ignoti), dei primi anni della sua vita e della [...] riforma dello Stato pontificio ebbe le sue basi nella filosofia di David Hume e nell’utilitarismo unito al relativismo dell’esperienza, nella polemica antifisiocratica e in opposizione alle teorie rousseauiane dell’egualitarismo, che Vergani criticò ...
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MANZINI, Vincenzo
Alberto Berardi
Nacque a Udine, il 20 ag. 1872, da Giuseppe e da Angelina Corner. Compì gli studi universitari a Ferrara dove si laureò in giurisprudenza. Avvocato penalista (iscritto [...] e annichilire il diritto penale, in danno di ogni considerazione per il problema della giustizia, nella direzione del solo relativismo statistico -, e di eccesso di spiritualismo la seconda - sì da cedere a una deriva metafisica sino alle conseguenze ...
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TORCIA, Michele
Roberto Tufano
– Nacque ad Amato, nella Calabria Ultra, il 26 giugno 1736. La madre, Giuseppa Salina, era di origini catanesi, mentre il vero cognome ereditato dal padre Pietro, di professione [...] il sommarsi di queste due esperienze culturali Torcia ebbe modo di confrontare e di mettere alla prova il relativismo storico e il problematicismo ambientale che avevano costituito alcuni degli aspetti centrali della sua fase formativa napoletana. Ma ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] -sociologica del Montesquieu ed era profondamente legato al diritto romano. Ne scaturisce quindi da un lato un certo relativismo della legislazione marittima, in funzione delle condizioni ambientali e storiche dei vari popoli e il presupposto dell ...
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DE CHAMPS (Champis, Champs), Ettore
Mauro Macedonio
Nacque a Firenze l'8 ag. 1835. Iniziati gli studi musicali sotto la guida dello zio paterno, dal quale ricevette, in tenera età, le prime lezioni [...] l'"artisticità" del prodotto musicale. Egli dà prova di saper precorrere i tempi sostenendo una sorta di moderno "relativismo culturale" e denunciando la necessità di superare quelle barriere emocentriche che pretendono di inquadrare il concetto di ...
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MUCCIOLI, Vincenzo
Massimiliano Panarari
– Nacque a Rimini, primo dei due figli di Luigi e di Maria Moretti, il 6 gennaio 1934 da una famiglia benestante; il padre era un agiato proprietario terriero.
Dopo [...] e dotato di poteri e prerogative larghissimi sugli ospiti e i pazienti. Profondo e convinto nemico del cosiddetto relativismo morale, Muccioli divenne il campione e il simbolo degli avversari dell’antiproibizionismo, della legalizzazione delle droghe ...
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GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] , l'utile in sé, ma se pure diffida di un sapere sistematico, di un ordinamento assoluto dei valori, il suo relativismo non lo porta allo scetticismo". Allo stesso tema sarà poi dedicata la voce Prova in generale nell'Enciclopedia del diritto (XXXVII ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] , e questa, limitata all'esperienza storica, non può adire alla verità assoluta. La fede nella ragione scientifica conduce al relativismo, a una posizione empiristica e critica, e non (come afferma il marxismo), ad una ragione scientifica assoluta (N ...
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relativismo
s. m. [der. di relativo]. – Teoria o concezione filosofica o scientifica fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non assoluto, della conoscenza della realtà, o sul carattere relativo (v. relatività) di determinati...
relativista
s. m. e f. [der. di relativo] (pl. m. -i). – Seguace, assertore del relativismo: i r. classici, un r. moderno. In funzione di agg., invece di relativistico: correnti r.; filosofi relativisti.