PASTORE, Annibale
Renato LAZZARINI
Filosofo, nato il 13 dicembre 1868 a Orbassano (Torino), professore di filosofia teoretica nell'università di Torino dal 1921 al 1939.
Si è dedicato a problemi di [...] attività dello spirito come l'etica e perfino la mistica. Tale indirizzo speculativo il P. stesso indica come relativismo universale.
Suoi scritti principali sono: Il problema della causalità, Torino 1921, 2 voll.; La logica del potenziamento, Napoli ...
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HOBSBAWM, Eric John Ernst (App. IV, ii, p. 135)
Silvia Moretti
) Storico inglese. Nel 1987, con The age of empire 1875-1914 (1987; trad. it. 1987), H. ha chiuso la sua trilogia sul 'lungo' Ottocento, [...] diffondere determinati valori e comportamenti.
Negli anni Novanta H. ha più volte preso posizione contro il relativismo culturale (postmodernismo) che andava diffondendosi in ambito letterario e storiografico, insistendo sul valore della supremazia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Platone
Mario Vegetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Allievo di Socrate e discendente da una nobile famiglia ateniese, Platone può [...] di individui o di maggioranze assembleari. Si tratta di una risposta teoricamente forte (secondo alcuni, anche troppo forte) al relativismo del sofista Protagora, che nega l’esistenza di valori oggettivi e ne fa dipendere la validità dalle scelte di ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] quale ultimo corrisponde alla natura indefinita della realtà in sé.
Quanto alla cognizione umana, Zhuangzi fa mostra di un relativismo altrettanto radicale. Dopo aver narrato un sogno in cui era una farfalla, ignara di essere Zhuangzi, egli confessa ...
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Teeteto
(Θεαίτητος) Dialogo di Platone. Presumibilmente composto nel 369 a.C., per affinità stilistiche e contenuti vicini alle problematiche discusse in dialoghi quali il Sofista (➔) e il Filebo, il [...] sensazione (αἴσϑησις). Essa è confutata da Socrate (151 d-172 c), che mostra le contraddizioni interne alla dottrina del relativismo protagoreo, con il quale viene identificata in questa fase del dialogo, e le sue conseguenze sul piano etico-politico ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] insiste invece il Socrate platonico, il quale critica vivamente la democrazia ateniese, ma, in termini teorici, contrappone al relativismo sofistico e alla democrazia un regime fondato su valori stabili e sulla virtù-scienza, ossia non sulla virtù ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] realtà. E. Sapir e B.-L. Whorf proseguirono lungo il filone aperto dallo studioso e proposero una forma estrema di relatività linguistica, nota come ipotesi di Sapir-Whorf, secondo cui la lingua che parliamo modella i nostri pensieri e comportamenti ...
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Pubblicista e filosofo (Saint-Malo 1782 - Parigi 1854). Schierato dapprima su posizioni cattolico-tradizionaliste (ispirate al pensiero di J. de Maistre e L.-G.-A. de Bonald), divenne a partire dagli anni [...] e ultramontana, e nell'Essai sur l'indifférence en matière de religion (4 voll., 1817-23) attacca ateismo, deismo, relativismo, protestantesimo come causa d'ogni disordine civile, e a essi contrappone la fede e la piena sottomissione alla Chiesa di ...
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Economista, sociologo e storico della cultura tedesco (Erfurt 1868 - Heidelberg 1958), prof. a Praga (1904) e a Heidelberg (1907). Autore della teoria della localizzazione delle industrie, studiò il problema [...] della cultura (Ideen zur Staats- und Kultursoziologie, 1927; Kulturgeschichte als Kultursoziologie, 1935). In polemica con il relativismo spengleriano, che frammenta il divenire storico in una pluralità di culture indipendenti, W. fa ricorso alla ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] . L'errore, e persino il falso, sono degli oggetti storici veri; tuttavia lo storico non deve lasciarsi sommergere da un relativismo storicistico; deve ricordare che il sapere e la scienza ricevono la spinta dal desiderio di verità e che la storia ...
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relativismo
s. m. [der. di relativo]. – Teoria o concezione filosofica o scientifica fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non assoluto, della conoscenza della realtà, o sul carattere relativo (v. relatività) di determinati...
relativista
s. m. e f. [der. di relativo] (pl. m. -i). – Seguace, assertore del relativismo: i r. classici, un r. moderno. In funzione di agg., invece di relativistico: correnti r.; filosofi relativisti.