Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Idealismo e non idealismo
Michele Ciliberto
Sulla filosofia italiana dall’inizio del 20° sec. al 1945 pesano tre pregiudizi di cui occorre liberarsi: la contrapposizione frontale tra Ottocento e Novecento, [...] e simmetrico, distacco da Croce di questa ‘generazione’: nel 1941 Garin ne critica lo storicismo, risolvendolo in una forma di relativismo; nel 1945 ne ribadisce il fatalismo; nel 1946 lo presenta come un pensatore classico, ma incapace di parlare ai ...
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diritto, filosofia del
Disciplina che indaga la complessa fenomenologia dell’esperienza giuridica, ricercandone il senso profondo attraverso una riflessione sul fondamento del diritto e dell’idea di [...] giuridica e norma morale, arrivando a definire la giustizia come un ideale irrazionale e battendosi per un relativismo etico quale condizione per la costruzione di una democrazia improntata sulla tolleranza. Subito dopo la Seconda guerra mondiale ...
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La fortuna di Gentile fuori d’Italia
Fabio La Stella
Senso, metodo e limiti della ricerca
La statura europea del pensiero di Giovanni Gentile è stata tematizzata da ottimi lavori di studiosi italiani [...] : qui esso, a loro avviso, approda all’annientamento della morale nell’immanenza dell’atto creatore, e cioè al relativismo.
1944-2004: Gentile in Germania, Inghilterra e Stati Uniti
Le pubblicazioni in lingua tedesca successive al 1944 si fanno ...
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Minoranze culturali
Mario Diani
Cultura, identità, discriminazione
Secondo una classica definizione il termine minoranza designa un "gruppo di persone - differenziate da altre all'interno di una data [...] e contrastare tendenze omologatrici certo presenti (v. O'Sullivan See e Wilson, 1988, p. 226), una spinta esasperata verso il relativismo non è scevra di problemi (v. Gellner, 1992; v. Taylor, 1992). In alcuni casi il confronto tra modelli culturali ...
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Etnocentrismo
Francesco Remotti
Definizione
"Etnocentrismo è il termine tecnico che designa una concezione per la quale il proprio gruppo è considerato il centro di ogni cosa, e tutti gli altri sono [...] mediante cui i 'noi' interagiscono con gli 'altri' e, spesso per faccende molto vitali, ne dipendono. (V. anche Relativismo culturale).
Bibliografia
De Martino, E., Il mondo magico (1948), Torino 1973³.
De Martino, E., La fine del mondo, Torino ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] Dal loro studio partì negli anni 1930 B.L. Whorf, cui si deve la formulazione più esplicita dell’ipotesi del relativismo linguistico (la lingua che parliamo influenza la nostra visione del mondo); la sua ipotesi, anche se discussa, ha comunque avuto ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] esplorano il terreno della composizione. Molti musicisti colti, d'altro canto, accettano la condizione di relativismo culturale inglobando concezioni, sonorità e procedimenti provenienti da altri sistemi musicali. Questa erosione delle barriere tra ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] e la misura sono qui variabili, così non senza qualche ragione il Kant tacciava questa dottrina aristotelica d'instabile relativismo e soggettivismo; al che convien soggiungere tuttavia che nello stabilire il canone morale non si tratta se non di ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] esperienze non puramente soggettive, ma condivisibili e discutibili intersoggettivamente.
Analisi e grammatica
Al di là del relativismo appena discusso, e delle attuali incertezze sullo statuto scientifico dell'analisi, occorre tuttavia ribadire che ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] poiché comporta l'organizzazione del lavoro sociale.
Nella scuola funzionalista furono presto rilevati i rischi del relativismo culturale, dello psicologismo, della mancanza di senso storico. Tuttavia agli studiosi che accettarono, con revisioni più ...
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relativismo
s. m. [der. di relativo]. – Teoria o concezione filosofica o scientifica fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non assoluto, della conoscenza della realtà, o sul carattere relativo (v. relatività) di determinati...
relativista
s. m. e f. [der. di relativo] (pl. m. -i). – Seguace, assertore del relativismo: i r. classici, un r. moderno. In funzione di agg., invece di relativistico: correnti r.; filosofi relativisti.