. Dopo la promulgazione, da parte del Concilio Vaticano II, del decreto sull'e. Unitatis redintegratio nel 1964, il movimento ecumenico si è trovato a dover affrontare le prove difficili di un periodo [...] vanno scomparendo per dar posto a una visione più unitaria dell'uomo e dell'universo e in cui il relativismo culturale viene trasceso in un quadro di conoscenza obiettiva, dovrà tradursi in quelle soluzioni concrete che la realizzazione della ...
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Federalismo
Massimo Luciani
La concezione oggi prevalente del f. è quella che potremmo definire dinamica, risalente soprattutto alle elaborazioni di C.J. Friedrich. Il f., infatti, è comunemente inteso [...] più, pluralista, ma al tempo stesso, può anche non esserlo. Una condizione essenziale perché la si possa definire tale è il relativismo etico, che costituisce il "canone etico di fondo" della democrazia pluralista (Rimoli 1999, p. 13). Se questo è lo ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] la sua stessa singolarità" (The philosophy of the present, a cura di A. E. Murphy, Chicago 1932, p. 23). Questa relatività s'estende anche agli oggetti fisici in quanto le proprietà che li identificano, l'energia e lo spazio-tempo, sono esse stesse ...
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giusnaturalismo
Der. della locuz. lat. ius naturale «diritto naturale». Corrente filosofico-giuridica fondata sul presupposto dell’esistenza di un diritto naturale, sulla cui struttura dovranno essere [...] naturale va considerata in positivo come risposta alla profonda necessità dell’uomo di reagire allo scetticismo e al relativismo etico. La problematica della legge naturale è dunque in buona misura ineliminabile, e la si ritrova continuamente sotto ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] e senza criteri distintivi, escludendolo dalle tipologie (è la posizione dei cultori di retorica): emerge allora un relativismo generalizzato (tante letture quanti lettori, tante teorie quanti teorici, tanti generi quante opere, tante interpretazioni ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] ’ordine cristiano. Si chiedeva di condannare il comunismo, il marxismo, il laicismo, l’esistenzialismo ateo, il relativismo morale, il neomodernismo, il materialismo. E si chiedevano nuove definizioni dogmatiche, in primo luogo quelle mariologiche ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] ’istanza centrale e centralizzante quale è la figura petrina, vista quasi come il fondamento ultimo e incrollabile nel relativismo culturale contemporaneo e come il punto archimedico dal quale muovere e movimentare la Chiesa.
Continuità e rotture: i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] le sue passioni, ma rendendole complementari alla razionalità. Nei territori imprevedibili dei comportamenti umani doveva valere il relativismo, per la consapevolezza che nella vita civile il senso dell’approssimazione in cui si è costretti a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] , legata a innumerevoli e contingenti circostanze e irriducibile a una conoscenza univoca, conduce a un radicale relativismo conoscitivo, la cui radice ontologica si ritrova metafisicamente nella maggiore estensione della possibilità sulla necessità ...
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Crisi della ragione
Aldo Giorgio Gargani
La revisione critica della nozione di razionalità
L’ingresso nel 21° sec. non ha visto l’elaborazione di nuove proposte riguardo a progetti teorici forti di [...] . Ma era proprio nei termini di tale assunto che Davidson aveva lanciato la sua sfida al relativismo epistemologico e allo scetticismo filosofico. Lo stesso Davidson ha successivamente allentato lo statuto formale della propria metodologia ...
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relativismo
s. m. [der. di relativo]. – Teoria o concezione filosofica o scientifica fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non assoluto, della conoscenza della realtà, o sul carattere relativo (v. relatività) di determinati...
relativista
s. m. e f. [der. di relativo] (pl. m. -i). – Seguace, assertore del relativismo: i r. classici, un r. moderno. In funzione di agg., invece di relativistico: correnti r.; filosofi relativisti.