PERIODICI
Massimo Menna
(XXVI, p. 756; App. II, II, p. 520; IV, II, p. 760)
I p. costituiscono una specifica tipologia libraria distinta da quella dei volumi monografici. Intorno alla metà degli anni [...] paradigma sino allora egemone, quello delle categorie ideologiche che rendeva possibile schierarsi su posizioni o di assoluto relativismo o di rigoroso e consequenziale determinismo.
Il progressivo mutamento del panorama sociale e politico di questo ...
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VALORE
Ugo Spirito
. Economia (fr. valeur; ted. Wert; ingl. value). - Il concetto di valore, collegato per un verso a quello di utilità e per un altro a quello di prezzo, è al centro della scienza economica [...] trovare un principio oggettivo che riuscisse a dare la misura effettiva del valore aveva ceduto il posto al più scettico relativismo. Allora l'attenzione fu spostata dalla merce al meccanismo del mercato e la legge della domanda e dell'offerta, che ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] è l'atto, lo strappo, compiuto dalla neoermeneutica della decostruzione. La filosofia decostruttivista è una variante del relativismo di cui si può trovare una formulazione estrema nella dialettica di un protagonista pirandelliano, il Padre dei Sei ...
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VERITA PROCESSUALE
Michele Taruffo
VERITÀ PROCESSUALE. – Una nozione dubbia. Una verità possibile. Quale verità. Verità e realtà. Verità e prova. Verità e probabilità. Bibliografia
Una nozione dubbia. [...] 2006; J. Ferrer Beltrán, La valoración racional de la prueba, Madrid-Barcelona-Buenos Aires 2007; D. Marconi, Per la verità. Relativismo e filosofia, Torino 2007; M. Taruffo, La semplice verità. Il giudice e la costruzione dei fatti, Bari 2009; C. D ...
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Identità personale
Michele Di Francesco
Il problema dell'i. p. ha diretta attinenza con una serie di questioni centrali della filosofia della mente chiamando in causa complesse tematiche metafisiche, [...] stesso Locke) secondo cui una persona è (solo) una costruzione sociale.
Senza volerci addentrare nei problemi del relativismo implicito nel costruzionismo sociale, notiamo che le difficoltà del criterio psicologico sono rafforzate se si prende in ...
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Responsabilità
Rossella Bonito Oliva
Nell'accezione giuridica il termine responsabilità viene utilizzato per la prima volta nel 1787 nel The federalist da A. Hamilton (folio 64) e poi nel Codice napoleonico [...] con sé. Porte d'accesso troppo ampie o troppo strette rischiano comunque di far cadere il significato della r. nel relativismo e nel nichilismo (Badiou 1993).
Per tale motivo le risposte possono essere rintracciate sull'incerto profilo di una ricerca ...
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Linguaggio e realtà
Massimo Dell'Utri
Il ruolo centrale assunto dal linguaggio nell'analisi filosofica del 20° sec. ha posto in primo piano la questione della sua relazione con la realtà: in che modo [...] noti che l'inesistenza di una realtà 'non interpretata' e rigorosamente oggettiva non equivale per Davidson a una ricaduta nel relativismo, non rende cioè la nozione di verità relativa a un determinato punto di vista: la verità dipende ovviamente dal ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] contemporanea, sia come esigenza interna alla fede stessa, garanzia di ortodossia e di precisione dottrinale, reazione al relativismo dello storicismo»18. In un tale contesto, l’attività catechistica deve «assicurare una esposizione chiara e una ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] non ne aveva più fatto uso. Nel XX sec., lo spazio e il tempo divennero, come è noto, relativi. Nella teoria della relatività ristretta (1905) di Albert Einstein, lo spazio e il tempo sono relativi, nel senso che la lunghezza di un regolo e il ritmo ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] della passione, del costume e dell'individualità morale, e da quella estetica volta ad intendere, fuori del relativismo sensualistico e dell'intellettualismo, la creazione artistica in base al canone della "riproduzione congeniale" dell'opera poetica ...
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relativismo
s. m. [der. di relativo]. – Teoria o concezione filosofica o scientifica fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non assoluto, della conoscenza della realtà, o sul carattere relativo (v. relatività) di determinati...
relativista
s. m. e f. [der. di relativo] (pl. m. -i). – Seguace, assertore del relativismo: i r. classici, un r. moderno. In funzione di agg., invece di relativistico: correnti r.; filosofi relativisti.