Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] con una punta di orgoglio Romano – lo inducono a valorizzare, sulla scia dei lavori di Braudel, la questione del relativismo culturale, ossia, la
preoccupazione secondo cui non c’è esclusivamente la nostra civiltà europea e che solo una riflessione ...
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Colore
Rosadele Cicchetti e Carmela Pignato
I colori con cui percepiamo la realtà sono conseguenza del fatto che gli oggetti differiscono nel loro grado di assorbimento delle diverse componenti cromatiche [...] cromatica possono determinare un'incomprensione della visione preindustriale del colore.
2.
La percezione del colore: universalismo e relativismo
Il campo del colore rappresenta un oggetto ideale per ogni riflessione che si proponga di analizzare i ...
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Platone
Stefano De Luca
Il filosofo delle idee
Platone è – insieme al suo grande allievo, Aristotele – il più importante pensatore dell’antichità. Per comprendere l’ispirazione della sua filosofia, [...] polemica verso i sofisti (sofistica), che insegnavano l’arte di argomentare le tesi più diverse, persino opposte. Il relativismo implicito in questa posizione – ossia la convinzione che non esista la verità, ma soltanto opinioni egualmente valide a ...
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NEOPOSITIVISMO (App. III, 11, p. 235)
Paolo Filiasi Carcano
R. Carnap e l'eredità del positivismo logico. - Il n. nel senso stretto della parola (come, cioè, quel movimento di logica e filosofia della [...] una trattazione organica. In terzo luogo, l'attenzione portata da Wittgenstein alle "forme di vita", esprime non solo il suo relativismo, e l'aspetto fenomenologico del suo pensiero, ma tradisce anche il suo disagio interiore e la ricerca di forme di ...
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LOGICA
Guido Calogero
. Il termine di "logica" λογικὴ τέχνη, ἀρετή "arte abilità logica": oppure τὸ λογικόν, sottinteso μέρος τῆς ϕιλοσοϕίας "la sezione logica della filosofia") entrò nell'uso specialmente [...] la realtà di ogni cosa dalla relazione che la stringeva formalmente o geneticamente con le altre, si sostituiva un relativismo più radicale, che non teneva conto soltanto della relazione del conosciuto col conosciuto ma anche di quella del conosciuto ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] una conferenza presso la Biblioteca Filosofica di Firenze in cui attaccò a fondo ogni forma di storicismo – identificato con il relativismo – rivendicando, da un lato, il valore della lotta, e dell'‘ostacolo’, sulla scia di Le Senne; ribadendo, dall ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] tua apresso te stesso seguila parcamente e leviter» (Pensieri, cit., p. 627). Al prudente scetticismo si accompagna un marcato relativismo: «Non ti maravigliare mai di azzione o opinione alcuna perché non vi è cosa così absurda, che non sia stata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] più considerate tali. Ciò potrebbe suggerire l’idea che la verità sia relativa e quindi aprire la porta a un relativismo che Geymonat ritiene inaccettabile. Per questo motivo, egli fa propria la proposta avanzata da Vladimir I. Lenin in Materializm i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ermeneutica e pensiero debole
Costantino Esposito
La prima filosofia ermeneutica in Italia
Nella sua versione più diffusa a livello mondiale, l’ermeneutica è una tendenza di pensiero che parla soprattutto [...] irriducibile della singola persona; al tempo stesso, proprio perché è sempre personale, la verità non cadrà mai nel relativismo. Già in Esistenza e persona Pareyson afferma:
Tra le persone v’è comprensione sulla base comune dell’universalità della ...
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Evoluzione biologica ed evoluzione culturale
Francesco Ferretti
Secondo una definizione che si impone per la chiarezza intuitiva, l’essere umano è un «animale culturale». Dietro l’immediatezza di questo [...] teorie evoluzionistiche e sul mito del progresso. Franz Boas, uno degli artefici principali di tale critica, ha esaltato il relativismo culturale. Non ci sono popoli primitivi perché non c’è nessun ordine lineare di sviluppo all’interno della specie ...
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relativismo
s. m. [der. di relativo]. – Teoria o concezione filosofica o scientifica fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non assoluto, della conoscenza della realtà, o sul carattere relativo (v. relatività) di determinati...
relativista
s. m. e f. [der. di relativo] (pl. m. -i). – Seguace, assertore del relativismo: i r. classici, un r. moderno. In funzione di agg., invece di relativistico: correnti r.; filosofi relativisti.