Filosofo greco (n. 360 circa - m. 270 circa a. C.). È considerato il fondatore dello scetticismo. La sua dottrina, esposta da Timone di Fliunte (ca. 320-ca. 230 a.C.) e Diogene Laerzio, riconosce l'assoluta [...] il 270 a. C.; incerte sono le notizie circa la sua formazione culturale, anche perché di lui non resta nessuna opera scritta (le sue dottrine di elementi scettici, e soprattutto col relativismo soggettivistico della sofistica protagorea e della ...
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Filosofo statunitense (n. Newark, NJ, 1924 - m. 2021), professore alla Temple University di Filadelfia. Pur formatosi nella tradizione analitica, M. se ne è progressivamente allontanato sotto l'influenza [...] filosofia della mente, alla teoria della conoscenza e al relativismo. Di rilievo è la sua nozione di embodiment (" art? (1999); Selves and other texts. The case for cultural realism (2001); Reinventing pragmatism: American philosophy at the end ...
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Filosofia
Antonio Rainone
Negli ultimi decenni del 20° sec. sono giunte a maturazione e hanno acquistato larga diffusione idee che erano implicite o allo stato embrionale nei primi anni Sessanta. Non [...] indagine filosofica, fu ben presto avvertito. Le accuse di relativismo e irrazionalismo nei confronti di Kuhn e della sua teoria e realtà mediato dalle pratiche acquisite in una comunità socio-culturale, mentre per altri autori (tra cui si è segnalato ...
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(XIV, p. 402; App. IV, i, p. 725)
La ricerca filosofica in ambito estetico presenta, nella seconda metà del Novecento, connotati vari e diversificati. Fenomenologia, ermeneutica e filosofia analitica ne [...] il significato dell'opera d'arte appare costituito culturalmente, e poiché si rileva una continua mutevolezza storica delle culture, sembrerebbe fatale la caduta di Margolis in un relativismo non immune dalle critiche classiche di inconsistenza ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] a fondo ogni forma di storicismo – identificato con il relativismo – rivendicando, da un lato, il valore della lotta per una autentica esperienza religiosa.
I due piani – quello culturale e quello politico – si intrecciarono e si potenziarono a ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] 2-Φ- - (-r-A--)- -/-c-2 T.
Infatti, in analogia con la relatività ristretta, se gli eventi vicini P, P+dP sono separati da un intervallo ds2= si era formato in quell'inquieta atmosfera di crisi culturale che accompagnò il passaggio da un secolo all' ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] Bachelard e L. Fleck (un precursore di questo tipo di relativismo) l'avevano già sostenuta nel 1935. Ma la svolta, nel storia delle teorie, ma da intendere come fenomeno sociale e culturale. Come tale, la scienza appare soggetta a influenze che non ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] di carattere generale, affermando che nelle epoche di grandi progressi culturali, come il V sec. a.C., la fede nel XVIII sec., Minggantu; questa conclusione decreta la sconfitta del relativismo, nella misura in cui esso presuppone che gli Arabi, ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] di un ‛umore' che conferisce a tutte le creazioni culturali di un'epoca quella particolare forma che contrassegna appunto stesso. Con tutto il suo senso della contingenza e della relatività, e con tutta la sua ostilità verso finalità divine o ...
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Epistemologia
VVincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
Epistemologia
Sommario: 1. Dalla gnoseologia all'epistemologia. 2. Il mentale tra il soggettivo e l'oggettivo. 3. La scienza del secondo Novecento [...] un mondo nel quale la scienza è un fattore non solo culturale, ma vitale, deve farne oggetto di larghi, diffusi riferimenti tra un enunciato e un'osservazione. Popper accusa Kuhn di relativismo, nega che esistano sempre teorie dominanti - tali da ...
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relativismo
s. m. [der. di relativo]. – Teoria o concezione filosofica o scientifica fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non assoluto, della conoscenza della realtà, o sul carattere relativo (v. relatività) di determinati...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...