IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] con l'etnologia, è portata a riconoscere e a studiare il relativismo e il pluralismo nell'evoluzione storica in genere e nella storia intellettuale e culturale in particolare.
Semantica filosofica: con questa espressione Lovejoy intende designare "lo ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] opinione, ma anche l'opinione altrui. Perciò il relativismo (ovvero la convinzione che alla conoscenza umana siano accessibili e la finanza, affinché esse servissero alla liberazione economica e culturale degli uomini. La causa del l., diceva Dewey, ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] Il documento pontificio segnò un momento importante nella storia culturale della Santa Sede, con un cambiamento radicale di due scopi: di tranquillizzare la coscienza, arresa ad ogni relativismo o piegata ad ogni dogmatismo che non sia la liberatrice ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] marxismo, il laicismo, l’esistenzialismo ateo, il relativismo morale, il neomodernismo, il materialismo. E si del loro ruolo e una maggiore apertura nel loro orizzonte culturale furono i contatti che poterono stringere già durante il primo ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] , infatti, «sembrano essere causa di ogni genere di ‘relativismo’», che Bartoletti denunciava, in compagnia di molti altri vescovi, religiose. Occorre un risveglio serio, e un impegno culturale e pastorale, che non accentui le divisioni ma cerchi ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...]
Quanto alla cognizione umana, Zhuangzi fa mostra di un relativismo altrettanto radicale. Dopo aver narrato un sogno in cui era una società umana.
Per Xunzi il linguaggio stesso è un prodotto culturale e sociale, e sono il suo uso e le convenzioni, ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] sottomettere a essa la rivelazione e rifiutando il relativismo. Essi contestavano poi la separazione dell’economia del passato e non consentì, per esempio sul piano culturale, un’intraprendenza capace di impossessarsi degli strumenti critici che la ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] opera gli storici avrebbero perciò dovuto contribuire al superamento del relativismo, allora dilagante, che induceva a vedere la realtà come è dichiarazione autentica di K., che sui suoi paradigmi culturali è molto più eloquente di quanto non si sia ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] nazione, già vista essenzialmente come costruzione spirituale e culturale, si avvia sempre più a diventare espressione della di ciò che i cattolici intransigenti definivano ‘relativismo religioso’, cioè del principio della tolleranza, dell ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] non c'è gabbia tecnologica che possa ridurre le differenze culturali e geopolitiche su scala planetaria. Per poterlo rendere meno spirituale ed è continuamente assediata dallo scetticismo, dal relativismo e dalla miscredenza. Agli occhi dei custodi ...
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relativismo
s. m. [der. di relativo]. – Teoria o concezione filosofica o scientifica fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non assoluto, della conoscenza della realtà, o sul carattere relativo (v. relatività) di determinati...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...