Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] a dissolverne l'immagine unitaria in un generico clima culturale. Sono allora subentrate dizioni caute, che designano più si avverte un'irrisolta tensione tra giusnaturalismo e relativismo, tra metodo aprioristico-deduttivo e ricerca induttiva. ...
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Ermeneutica
Hans-Georg Gadamer
di Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
sommario: 1. L'ermeneutica nell'antichità. 2. L'ermeneutica nell'età moderna. □ Bibliografia.
1. L'ermeneutica nell'antichità
Come spesso [...] a mancare ogni fondamento effettivo alle argomentazioni del relativismo storico, perché il criterio di una verità in nello stesso tempo, applicare la dogmatica del diritto romano al mondo culturale dell'età moderna (cfr., tra gli altri, P. Koschaker, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] dei comportamenti umani doveva valere il relativismo, per la consapevolezza che nella vita possibile sopravvivere alla sua stessa esistenza fisica attraverso le tracce culturali lasciate dopo di sé, consentendo di trovare una legge costante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federigo Enriques
Giorgio Israel
La figura di Federigo Enriques occupa una posizione centrale nella storia della cultura italiana tra la fine dell’Ottocento e la Seconda guerra mondiale. Egli fu uno [...] brillante dal punto di vista matematico, e fertile di iniziative culturali, come la fondazione (1906) della Società filosofica italiana, di priva di fondamento, ma questo non significa cadere nel relativismo, perché affermare che la scienza non è in ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] verità assoluta. La fede nella ragione scientifica conduce al relativismo, a una posizione empiristica e critica, e non (come indirizzare un insegnamento profondo a finalità di divulgazione culturale nel senso più nobile dell'espressione.
Nel 1966 ...
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Antropologia
In antropologia culturale, la prospettiva più importante per lo studio delle società e delle culture umane prima che si diffondesse nel corso del Novecento il paradigma funzionalista e il [...] L. White) provarono a contrapporre al funzionalismo e al relativismo imperanti una forma attenuata di e. denominata e. universale che evolve in un ambiente socialmente e culturalmente determinato che retroagisce sulla dotazione biologica e genetica ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] con l'etnologia, è portata a riconoscere e a studiare il relativismo e il pluralismo nell'evoluzione storica in genere e nella storia intellettuale e culturale in particolare.
Semantica filosofica: con questa espressione Lovejoy intende designare "lo ...
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Responsabilità
Rossella Bonito Oliva
Nell'accezione giuridica il termine responsabilità viene utilizzato per la prima volta nel 1787 nel The federalist da A. Hamilton (folio 64) e poi nel Codice napoleonico [...] contenuto il nucleo del problema che attraverserà il percorso culturale del Novecento. Risalendo all'ineludibile nodo per cui rischiano comunque di far cadere il significato della r. nel relativismo e nel nichilismo (Badiou 1993).
Per tale motivo le ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] rigore sempre più sofisticato il condizionamento storico, sociale, culturale delle fonti così privilegiate. Erano osservazioni che non potevano essere controbattute con l'imputazione di soggettivismo o relativismo, sulla quale si attestò in ultimo la ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] la cultura dipende. L'analisi non si conclude in un relativismo. Decisivi sono i due capitoli sulla ‛grandezza' storica e che era di combattere, in nome dell'autentica cultura, la ‛culturalità'. Certo, ammetteva, ‟noi abbiamo bisogno di storia", (v. ...
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relativismo
s. m. [der. di relativo]. – Teoria o concezione filosofica o scientifica fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non assoluto, della conoscenza della realtà, o sul carattere relativo (v. relatività) di determinati...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...