Pragmatismo
Tiziano Bonazzi
di Tiziano Bonazzi
Pragmatismo
Origini e significato
Il pragmatismo è un movimento filosofico che, sorto negli Stati Uniti negli ultimi decenni dell'Ottocento, vi ha conosciuto [...] vista di Peirce l'individualismo jamesiano corre il rischio del relativismo, perché non può servirsi - e non si serve - process of government (1908), opera che ebbe un effetto culturale dirompente, Bentley mise i gruppi al centro dell'analisi politica ...
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Diritto e filosofia del diritto in Croce e Gentile
Marina Lalatta Costerbosa
All’aprirsi del 20° sec. lo scenario giusfilosofico europeo annovera tra i suoi protagonisti la corrente tradizionale del [...] ma non da ultimo di una battaglia per l’egemonia culturale, tanto che non solo Gentile, ma persino Croce reagirà di per sé non ha né autonomia né concretezza, contro ogni relativismo legalistico, il suo valore, in quanto sostegno e stimolo al volere ...
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Sciamanesimo
Roberte N. Hamayon
Introduzione
Lo sciamanesimo deve il suo nome a un tipo di operatore religioso, lo sciamano (termine derivato dal tunguso, una lingua siberiana), che sfugge a ogni definizione [...] un comportamento fisico, uno stato psichico e una condotta culturalmente definita, presupponendo che tra questi diversi livelli vi , e sono quindi improntate a un pragmatismo e a un relativismo che contrastano sia con i principî del Bene e del Male ...
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Croce ed Einaudi: un confronto su liberalismo e liberismo
Marcello Montanari
Liberalismo e liberismo nel pensiero di Einaudi
Nel 1928 compare uno scritto di Luigi Einaudi, Dei concetti di liberismo [...] fine (p. 369).
In Croce non vi è né relativismo né indifferentismo nei confronti dei metodi economici. La sua preferenza veniva riconosciuta al solo ‘animo libero’, ovvero alla formazione culturale e politica delle ‘genti’, l’ufficio di garantire la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Idealismo e non idealismo
Michele Ciliberto
Sulla filosofia italiana dall’inizio del 20° sec. al 1945 pesano tre pregiudizi di cui occorre liberarsi: la contrapposizione frontale tra Ottocento e Novecento, [...] non significa che Croce rinunciasse alla battaglia sia politica che culturale; è lungo gli anni Venti che lavora agli Elementi di ne critica lo storicismo, risolvendolo in una forma di relativismo; nel 1945 ne ribadisce il fatalismo; nel 1946 lo ...
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Minoranze culturali
Mario Diani
Cultura, identità, discriminazione
Secondo una classica definizione il termine minoranza designa un "gruppo di persone - differenziate da altre all'interno di una data [...] può tradursi in una spinta assimilatrice, e quindi nella perdita di un patrimonio culturale autonomo e importante; dall'altro, l'assunzione di una prospettiva relativista e pluralista può invece favorire la persistenza di valori e stili di vita ...
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Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] , l'atteggiamento cosmopolitico viene fondato su argomentazioni di tipo culturale, per cui il saggio, il dotto, è per luogo il cosmopolitismo viene identificato con la coscienza della relatività della 'patria', l'appartenenza alla quale è determinata ...
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La scuola romana di filosofia
Cecilia Castellani
Il legame con Gentile
In due principali significati la scuola romana di filosofia si legò a Gentile.
In primo luogo essa coincise con la nascita della [...] 1988, pp. 287-311) – Gentile delineò l’essenziale profilo culturale di quel che avrebbe poi realizzato con la sua riforma. Nel lui rivolta molti anni prima allo storicismo tedesco e al relativismo che vi era implicito (nei saggi che compongono il ...
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Arianna Visconti
Abstract
Dopo una breve introduzione all’evoluzione storica e ai tratti generali del movimento “Law and Literature”, nella sua dimensione sia internazionale sia nazionale, il presente [...] Gibellini, Milano, 1999, 317).
Quel legame tra “fatti culturali” che sempre avvince diritto e letteratura, entrambi prodotti di 127 ss.), capace però anche di sottrarsi a ogni relativismo “post-moderno”, ingovernabile e incompatibile coi principi e ...
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Possessione
Cecilia Pennacini
Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. I sintomi [...] kwaio dell'isola di Malaita, appare profondamente improntata al relativismo, alla tolleranza, al pluralismo (Akin 1996). Allo dall'altro mostrano di idealizzare una chiusura dei confini culturali e religiosi. I confini etnici, i confini corporei ...
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relativismo
s. m. [der. di relativo]. – Teoria o concezione filosofica o scientifica fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non assoluto, della conoscenza della realtà, o sul carattere relativo (v. relatività) di determinati...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...