Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] Da tutt’Europa amici e avversari, nelle corti e nei circoli culturali, si informano su di lui, su cosa sta scrivendo, su nuove . 627). Al prudente scetticismo si accompagna un marcato relativismo: «Non ti maravigliare mai di azzione o opinione alcuna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] erano sorte numerose riviste che tentavano di innovare il panorama culturale del Paese: tra di esse spicca «Corrente», che verità sia relativa e quindi aprire la porta a un relativismo che Geymonat ritiene inaccettabile. Per questo motivo, egli fa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] hegelismo, estesa poi alla fenomenologia husserliana e al relativismo di Georg Simmel (e più tardi al In ciò essa si distingue dalla, e si contrappone alla, «politica culturale», cioè alla «pianificazione della cultura da parte dei politici» (p. ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...]
Quanto alla cognizione umana, Zhuangzi fa mostra di un relativismo altrettanto radicale. Dopo aver narrato un sogno in cui era una società umana.
Per Xunzi il linguaggio stesso è un prodotto culturale e sociale, e sono il suo uso e le convenzioni, ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] sottomettere a essa la rivelazione e rifiutando il relativismo. Essi contestavano poi la separazione dell’economia del passato e non consentì, per esempio sul piano culturale, un’intraprendenza capace di impossessarsi degli strumenti critici che la ...
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Storicismo e storicismo
Giuseppe Cantillo
Storicità della filosofia e filosofia della storia nei primi scritti
Va subito detto che il termine storicismo si trova poche volte negli scritti di Giovanni [...] prova a fermare: lo storicismo che termina in un assoluto relativismo. Determinante in questa fenomenologia è il concetto del passato, Cesa ha ricostruito magistralmente il contesto filosofico e culturale in cui si inserisce la conferenza pisana del ...
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Culture
Mariuccia Salvati
Loredana Sciolla
La parola chiave di questo volume è Culture, termine caratterizzato ‒ nell’accezione qui assunta delle Scienze sociali ‒ dall’ampliamento dei suoi confini, [...] identità cattolica contro la modernità secolarizzante e il suo relativismo etico e, tra questi due poli estremi, molteplici rappresentativa dell’UNESCO, al di là del termine cultura/culturale, sembrano avere poco in comune. Eppure quello che qui ...
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Mutamento socioculturale
Piotr Sztompka
Introduzione
L'approccio classico al mutamento sociale
La sociologia è nata come studio del mutamento sociale e culturale. I fondatori della sociologia - Auguste [...] valore supremo la vita umana. Agli scettici e ai relativisti che negano il progresso nella società moderna si potrebbe . È ormai convinzione diffusa che parlare di cause culturali, tecnologiche o economiche del cambiamento è un'abbreviazione ...
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La letteratura in Spagna
Ines Ravasini
Esiste una nuova letteratura per il nuovo secolo?
Anche nel mondo ispanico, l’ingresso nel nuovo secolo ha suscitato le inevitabili riflessioni sullo stato della [...] a valutare l’esperienza in termini di pluralità e relatività, di confusione tra reale e virtuale, e investe N. Azancot, La generación Nocilla y el afterpop piden paso, «El cultural.es», 19 julio 2007, http://www.elcultural.es/version_ papel/LETRAS/ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] partecipe della prospettiva peculiare connessa alla tradizione culturale italiana. È possibile indicare il quadro espositivo una conoscenza univoca, conduce a un radicale relativismo conoscitivo, la cui radice ontologica si ritrova metafisicamente ...
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relativismo
s. m. [der. di relativo]. – Teoria o concezione filosofica o scientifica fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non assoluto, della conoscenza della realtà, o sul carattere relativo (v. relatività) di determinati...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...