La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] ansia di verità di quella e la vittoria del più drastico relativismo. È così che si passa "per cervelli singolari", a periodico che Zeno e Vallisneri si fanno le ossa come giornalisti culturali per poi esordire - e questa volta l'editore è puro; ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] dottrina e prassi. Fulgida la Venezia d'allora per politica culturalmente motivata e cultura politicamente tradotta in sapienza di stato. È , anche il sensismo più conseguente, anche il relativismo più esplicito, anche l'empietà più manifesta, ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] farsi del reale e di se stessa innesta nel romanzo il relativismo della fisica moderna (v. Debenedetti, 1971); fin dal 1916, dalla poesia mondiale, mentre è da altri continenti geografici e culturali - il Sudamerica, gli Stati Uniti, i paesi usciti ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] la cultura dipende. L'analisi non si conclude in un relativismo. Decisivi sono i due capitoli sulla ‛grandezza' storica e che era di combattere, in nome dell'autentica cultura, la ‛culturalità'. Certo, ammetteva, ‟noi abbiamo bisogno di storia", (v. ...
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Ricerca archeologica. L'indagine sul campo
Giovanni Azzena
Nicola Terrenato
Fabio Piccarreta
Mauro Cucarzi
Mario Fornaseri
Giulia Caneva
Edoardo Tortorici
L'indagine topografica e la cartografia [...] monumenti antichi sul territorio sia in primo luogo frutto di quella temperie culturale che, come si è visto, si era così a lungo sedimentata Questa acquisizione non ha però comportato un relativismo paralizzante in ambito interpretativo, ma ha ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] dei catechizzandi, tenuto conto del diffuso analfabetismo e della povertà culturale, oltre che materiale, di molti di essi.
Il dato di ortodossia e di precisione dottrinale, reazione al relativismo dello storicismo»18. In un tale contesto, l ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] iscritti in culture molteplici, devo dunque accettare il relativismo nominalista e partire dall'insieme di esperienze che si del 4,5 o del 5% o sulla scelta tra impianti culturali e impianti ospedalieri, ecc. In altri termini, esclusa la possibilità ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] 20 febbraio 1909 come movimento letterario o, meglio, ideologico-culturale. A un anno preciso di distanza vede la luce ( per un'immagine ‛realistica' del movimento (la cui ‛relatività' era postulata anche in alcuni accenni marinettiani di quegli anni ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] e la Fuci di Montini in merito al senso della Conciliazione e al ruolo culturale dei cattolici in Italia, cfr. ibidem, pp. 151-153, 174-177.
pronunciamenti del pontefice) avrebbe colpito come vestigia «relativismi et modernismi» (cfr. DH 3921) le ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] recente. All'inizio del secolo siamo del resto in un ambiente culturale più 'libertino' che 'illuministico'. Il philosophe di Du Marsais si si annidava, per i controrivoluzionari, il relativismo di chi non ha verità e l'assolutismo ...
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relativismo
s. m. [der. di relativo]. – Teoria o concezione filosofica o scientifica fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non assoluto, della conoscenza della realtà, o sul carattere relativo (v. relatività) di determinati...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...