Astronomia
C. di altezza
In astronomia nautica, circonferenza (c in fig. 1) tracciata sulla sfera terrestre, avente per centro la proiezione su quest’ultima, dal suo centro, di un astro A, e per raggio [...] r>r′); tangenti internamente se d=r–r′; interni (il minore nel maggiore) se d⟨r–r′).
Proprietà
L’antichità classica considerò circolare (ϑ è la misura, in radianti, dell’angolo al centro relativo all’arco): r2 ϑ/2.
Area del segmento circolare: r2 ...
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Fisica
C. ottico Si ha c. tra due superfici rifrangenti aventi uguale indice di rifrazione quando, per l’accurata lavorazione e pulizia delle superfici medesime, siano praticamente eliminate le riflessioni [...] ), ben premute una sull’altra (se è il caso, mediante adatte molle) su una zona relativamente ampia, in modo che la resistenza di c. sia la minore possibile e bassa sia quindi la caduta (di tensione) al contatto. Nei circuiti ad alta tensione ...
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In geometria, curva piana chiusa che si ottiene segando un cono circolare (retto od obliquo) con un piano non parallelo ad alcuna generatrice. Un caso particolare di e. è da considerarsi la circonferenza.
L’e. [...] Le rette AA′, BB′ si chiamano allora rispettivamente asse maggiore e asse minore dell’e.; i punti A, A′, B, B′ sono i fuoco esiste una retta, perpendicolare all’asse focale (direttrice relativa a detto fuoco), tale che il rapporto delle distanze di ...
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Geografia
Linea che rappresenta una direzione predominante.
D. montuosa La direzione media generale di una catena o di un gruppo di catene montuose; se ne distinguono due tipi: asse geografico o crinale [...] il termine d. è usato con diversi significati: per la d. relativa al fuoco di una conica, ➔ conica; per la d. di quali si svolge lo sforzo di un gruppo tattico o di una unità minore.
D. operativa Via lungo la quale può essere condotto uno sforzo ...
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Matematica
Ana Millán Gasca
(XXII, p. 257; App. II, ii, p. 276; III, ii, p. 44; IV, ii, p. 414)
Nella voce matematica pubblicata nel vol. XXII della Enciclopedia Italiana, l'etimologia greca della parola [...] il modello accademico operante in tutti i paesi, relativamente all'equilibrio fra insegnamento e ricerca matematica e alla . sino alla fine del Settecento), è seguito un periodo di minore attività (una notevole eccezione è data dal lavoro di O. ...
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VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] i quali diconsi forti, si possono considerare anche gli estremi relativi deboli. Si hanno questi nuovi estremi quando, per un ρ > 0, l'integrale I [C0] risulta non maggiore, nel caso del minimo, o non minore, nel caso del massimo, del valore I [C ...
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OPERATIVA, RICERCA
Lucio Bianco-Mario Lucertini
(App. III, II, p. 315; IV, II, p. 669)
Premessa. − La r.o. è una disciplina che, a partire da radici culturali diversificate, ha acquisito soltanto negli [...] basso livello di scorte significa un minore immobilizzo di capitali e un minor costo di gestione del magazzino. In questo caso occorre però effettuare ordini di approvvigionamento più frequenti, per cui i relativi costi (burocratici e operativi) sono ...
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Simulazione
Luigi Accardi
Mario Lucertini
Una delle maggiori innovazioni concettuali della scienza contemporanea, che coinvolge in ugual misura tutte le discipline scientifiche, è la transizione dalla [...] numeri y e calcolo il valore di y tale che Q(x, y) sia minore di zero; posso allora concludere con certezza che x ha la proprietà P. che, in un gran numero di prove indipendenti, la frequenza relativa dei punti caduti in A si discosti di molto dalla ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] particolarmente semplice è quello dello spazio di controllo a tre dimensioni relativo a un sistema del secondo ordine (n=2), che dipende unità maggiore sull'ambito delle possibili variazioni dell'unità minore. E anche se, in effetti, i cambiamenti ...
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(v. topologia, App:. III, 11, p. 960; algebra omologica, App. IV, I, p. 87)
Introduzione. - L'a.o. ha le sue origini nella teoria d'omologia di gruppi astratti che fu coinvolta nello studio di certi spazi [...] v. App. IV, i, p. 89), relativa e sue applicazioni, definita prescrivendo classi proiettive di e il numero d è detto la dimensione (diKrull) di A, Dim(A); essa è minore o eguale della dimensione V(A) dello spazio vettoriale m/m2 su A/m, ed è ...
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relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento o fatto, o a una determinata situazione...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...