L’espressione curva melodica si riferisce all’andamento continuo delle variazioni di altezza tonale, prodotte simultaneamente con i foni di un enunciato e realizzate entro un’unità linguistica per convogliare [...] spazio cartesiano, con la F0 in ordinata e il relativo valore temporale in ascissa, la sequenza lineare dei valori rappresenterà è segnalato solo da un movimento tonale, ha una forza minore: la percezione di un confine sarà infatti più forte quanto ...
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L’espressione italiano dell’emigrazione designa tutte le forme di italiano parlate, nei paesi di destinazione, da emigrati italiani e dai loro discendenti. Questa nozione esclude le forme di italiano apprese [...] italiano dopo l’Unità descritti in De Mauro (1963); la relativa disponibilità di contatti con l’italiano d’Italia, che può emigrate con quella metropolitana, come già traspare dalla minore ricorrenza di tratti sub-standard rilevata a questo riguardo ...
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Una delle fondamentali dimensioni di ➔ variazione linguistica è quella che nella linguistica continentale europea (con termine introdotto negli anni Sessanta da E. Coseriu; cfr. Coseriu 1973) è chiamata [...] da una minore complessità sintattica del periodo, che risulta molto più frammentato e con una minore presenza di registro (register) è quindi il termine per ogni varietà diafasica, relativa all’uso in situazione (cfr. Finegan & Biber 1994). ...
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Per lingua inventata si intende una lingua artificiale, provvista di proprie regole sintattiche (descritte o meno) e proprio lessico (inventariato o meno). Sono state inventate lingue artificiali per motivi [...] se ne dia un campione o se ne fornisca una descrizione di minore o maggiore completezza (fino a consentire al lettore di comprenderla e conoscenze antropologiche dovuto alle esplorazioni e la relativa decadenza del latino come lingua veicolare dell ...
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Il termine fonosimbolismo (o simbolismo fonetico) si riferisce a una serie di fenomeni di varia natura e tipologia nei quali da un suono o una sequenza di suoni si riconosce il valore semantico in modo [...] Per l’italiano, si confrontino i lessemi piccolo, piccino, minore, minimo rispetto a grande, massiccio, maggiore, massimo, o il pare preferibile parlare di convenzionalità e di arbitrarietà relativa, piuttosto che di mero rapporto naturale tra suono ...
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Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...]
I suoi testi più significativi furono stesi in periodi di minore impegno politico, dato che, come egli stesso dice a si trovano riprese anaforiche, pronomi relativi (coniunctio relativa), congiunzioni coordinanti o congiunzioni subordinanti ...
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Con il termine italoamericano ci si riferisce per lo più alla parlata fortemente mista degli emigrati italiani d’America, descritta fin dagli studi di Livingston (1918) e Menarini (1947). Tale parlata [...] di usare l’italiano (cfr. anche fig. 1).
La vitalità relativa dell’italiano nelle comunità italoamericane si riflette inoltre dai mass media etnici come marginale o emarginata, una scrittura minore tra letteraria, paraletteraria e pseudoletteraria ( ...
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I geosinonimi sono parole di uso regionale (➔ regionalismi) che, nelle varie parti del territorio italiano, designano uno stesso oggetto. Al pari dei ➔ sinonimi, sono quindi dotati di significato uguale [...] toscana opposta a parola non toscana) e della maggiore o minore ‘forza’ di espansione (parola forte opposta a parola debole della lingua nazionale (Telmon 1993: 134-135). La serie geosinonimica relativa a ragazzo (fig. 1), ad es., induce a ipotizzare ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] cfr. Bozzola 1999: 145-147). Ecco allora una minore densità ipotattica, una maggiore linearità e brevità dei , dopo il frammento giovanile del Gierusalemme (1559-1560) e la relativa digressione de Il Rinaldo (1562), occupò il Tasso per circa un ...
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FACCIOLATI, Iacopo
Marina Boscaino
Nacque a Torreglia, una piccola località dei Colli Euganei (prov. di Padova), il 4 genn. 1682, da una famiglia modesta.
Condusse gli studi sotto l'amorevole protezione [...] autori, seguiti dal titolo delle opere, con relativa edizione, approvate dalla Accademia. All'interno dell'imponente subì un repentino calo, che si manifestò attraverso un minore interesse. A tutt'oggi risulta estremamente difficoltoso trovare su di ...
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relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento o fatto, o a una determinata situazione...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...