Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] e la fine del mondo; le nuove r. di origine orientale mostrano il grande interesse che circonda le teorie della reincarnazione; i movimenti del 'potenziale umano' e altri nati in Occidente per innovazione, come anche la New Age, rinviano al tema ...
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induismo
Roberto Cipriani
La religione di Brahma, Vishnu e Shiva
L'induismo è la religione più diffusa in India. La sua base fondamentale è il dharma, cioè la legge morale, che serve soprattutto a mantenere [...] , e particolari gioie e dolori durante il corso della vita seguente. All'idea del karma è dunque legata quella della reincarnazione, che consente ‒ in una vita successiva ‒ di nascere in una condizione migliore se la vita precedente è stata condotta ...
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Sikh Comunità religiosa e politico-militare dell’India. Fu fondata nel Punjab da Nānak (1469-1538) nell’intento di unire indù e musulmani nella fede in un Dio unico, che non doveva essere rappresentato [...] parte delle credenze dei S. deriva dall’induismo. I S. sono monoteisti e credono nella legge del karma e nella reincarnazione. L’ingresso nella comunità avviene mediante una sorta di battesimo. Ogni S. aggiunge al proprio nome quello di Singh («leone ...
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immortalità Condizione di non essere soggetto alla morte.
Religioni antiche e politeistiche
Le prime forme di una credenza nell’i. equivalgono a manifestazioni dell’incapacità di concepire uno stato [...] richiede un continuo perfezionarsi che non può compiersi in una sola vita: perciò si costituisce la dottrina della reincarnazione, che ritroviamo anche nell’orfismo greco. Nella dottrina dell’i. del mazdeismo confluiscono i temi del giudizio (morale ...
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Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] , è tutto il programma religioso di Francesco. Esso non fu, né volle essere, alle sue origini, che una reincarnazione per gli uomini del sec. 13°, della metànoia neotestamentaria. F. ebbe nettissima sensazione dell'importanza eccezionale del compito ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] di abbandonare i villaggi indigeni: "Io voglio che la mia gente rimanga qui con me. I morti ritorneranno in vita, si reincarneranno. Noi dobbiamo restare perché qui fu la loro dimora, perché qui dobbiamo attendere d'incontrarci con loro di nuovo, qui ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] ad ogni "filosofia mondana", l'eternità del mondo (causa di altri errori, come l'unità dell'intelletto o la reincarnazione delle anime), la creazione per intermediari, ecc.; ma la polemica antiaristotelica si fa via via più vivace nelle Collationesde ...
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VALENTINO
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, le sue origini sono poco note; il padre si chiamava Leonzio e la famiglia proveniva dalla "regio via Lata", quartiere aristocratico della [...] Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, VI, Torino 1972³, p. 246; G. Arnaldi, Rinascita, fine, reincarnazione e successive metamorfosi del Senato romano (secoli V-XIII), "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 105, 1982, pp. 5 ...
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Orfeo
Emanuele Lelli
Il cantore che ammaliava l’uomo e la natura
Nel panorama del mito e della religiosità greca, Orfeo occupa un posto particolare: figlio della musa Calliope, riceve in dono da Apollo [...] del culto. Doveva inoltre vivere secondo i precetti della natura: non poteva cibarsi di carne, perché credeva nella reincarnazione delle anime; non poteva, ugualmente, cremare il defunto. Doveva assicurarsi la salvezza dell’anima – un concetto che ...
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Morte
Antonio Fantoni
Adriano Favole
La fine della vita
La morte è al contempo un evento biologico e un evento sociale. Da un punto di vista biologico è un fatto naturale e inevitabile, tuttavia il [...] un senso alla morte, esprimendo per esempio le proprie credenze nella futura risurrezione (come fanno i cristiani), nella reincarnazione (come nel mondo induista), nella dissoluzione (per gli atei o gli agnostici).
La morte come evento sociale: una ...
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reincarnazione
reincarnazióne (meno com. rincarnazióne) s. f. [der. di r(e)incarnare]. – Il passaggio dell’anima o dello spirito vitale, dopo la morte dell’individuo in cui erano incarnati, in un altro individuo (uomo, animale o anche vegetale),...
reincarnare
(meno com. rincarnare) v. tr. [comp. di re- (o r-) e incarnare]. – Assumere un nuovo corpo, far rivivere in un diverso individuo. Si usa per lo più come intr. pron. con riferimento alla credenza religiosa della reincarnazione:...