FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] gli premorì, il F. aveva avuto nove figli, sei maschi - Ottobono, Carlo, Federico, Luca, Alberto (che fu arcidiacono di Reims) e Brancaleone (non ricordato nel testamento) - e tre femmine: Alagia, sposa di Moroello Malaspina, che Dante, per bocca del ...
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CANTERBURY
C.R. Dodwell
(lat. Durovernum Cantiorum)
Città della Gran Bretagna, nella contea del Kent, situata sul fiume Stour; sede primaziale della Chiesa d'Inghilterra dal 7° secolo.La città conserva [...] vichinga. In un primo momento essa si sviluppò sotto l'influsso dell'arte carolingia, specialmente quella delle scuole di Ada e di Reims - il Salterio di Utrecht (Bibl. der Rijksuniv., 32) fu a C. verso il Mille, quando venne in parte copiato da un ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] la testa di un uomo maturo (Tel Aviv, Coll. Mosberg) mostra un notevole realismo che l'avvicina ai ritratti della cattedrale di Reims e di Notre-Dame di Parigi, scolpiti fra il 1225 e il 1265. Il frammento di un monumento funebre in marmo, del 1235 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'arte figurativa a Roma
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le manifestazioni artistiche di Roma nei secoli di trapasso [...] degli apostoli intenti alla scrittura, dagli impianti disegnativi nervosi e dai panneggi agitati caratteristici della miniatura di Reims. Le sue animate figure presentano affinità con gli angeli protagonisti di una Adorazione della Croce dipinta ...
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Anglonormanna, Arte. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
La conquista normanna comportò il passaggio del potere politico ed economico nelle mani di una piccola minoranza di stranieri che si distinguevano [...] lavorò anche a codici posseduti da conventi francesi.Si sono conservate due copie del sec. 12° di un salterio illustrato a Reims - datato all'820 ca. e ora a Utrecht (Bibl. der Rijksuniv., 32) - con un ciclo di immagini per i salmi concepito ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] et culture dans l'Occident barbare. VIe-VIIe siècles, Paris 1962, pp. 86, 108-118.
C. Frova, Trivio e Quadrivio a Reims. L'insegnamento di Gerberto d'Aurillac, BISI 85, 1974-1975, pp. 53-88.
P. Riché, Ecoles et enseignements dans le Haut Moyen ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] , tra i quali sono da menzionare: quattro codici di epoca carolingia contenenti i Commentari di Rabano Mauro (lat. 22; scuola di Reims, dell'830 ca.), il De variis computis temporum di Beda il Venerabile (lat. 50; da Massay, dell'825 ca.), un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A volte difficilmente distinta dalla filosofia e dalla medicina, la magia attraversa la cultura medievale, [...] e sterilità – malefici perpetrati per lo più da donne, con l’ausilio di spiriti maligni. In una lettera dell’arcivescovo Incmaro di Reims, dell’860, si sostiene per la prima volta l’idea che donne lascive, se si accorgono che il loro amante vuol ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] di Arnolfo di Rohes, che cantò su modelli virgiliani le gesta di Tancredi alla prima crociata. Più tardi Gerberto d’Aurillac a Reims e Fulberto a Chartres segnano un nuovo periodo di rinascita delle scuole e dell’insegnamento. Dalla metà dell’11° sec ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] il sistema architettonico dei portali; vedi, ad es., i portali della cattedrale di Chartres, della cattedrale di Reims, della cattedrale di Bourges, della cattedrale di Rouen (Porta dei Librai), esempî legati da un'altra caratteristica comune ...
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rensa
rènsa s. f. [dal nome della città francese di Reims, che ne fu luogo di origine]. – Tessuto di lino candido, di grana molto fine, detto anche tela di r., usato per biancheria di pregio e anche nelle prime pitture a olio su tela: la compagna,...
ludiano
s. m. [dal fr. ludien, der. del nome del villaggio di Ludes, presso Reims, in Francia]. – In cronologia geologica, il piano più elevato del periodo eocenico (era cenozoica); vi appartengono le formazioni gessose della zona parigina...