Arte e architettura
Ambiente di forma allungata destinato a servire come elemento di comunicazione fra ambienti contigui, oltre che a particolari funzioni.
Nelle chiese bizantine e preromaniche una g., [...] , sia all’interno, sia all’esterno, sono adorne di vetrate e sculture (g. dei Re delle cattedrali di Parigi, Reims, Amiens).
Nei palazzi rinascimentali e barocchi, lunga sala, destinata in origine a collegare varie parti dell’edificio, divenuta poi ...
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VERMANDOIS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Guido BONOLIS
Antica regione della Francia settentrionale, limitata a N. dal Cambresis, a E. dalla Thiérache e dal Laonnese, a S. dal Noyonnais, a O. [...] via contro Carlo il Semplice, Roberto I, Raoul I. Insediò, con frode, suo figlio, ancora fanciullo, sul seggio arcivescovile di Reims. Nel 1077, in seguito al matrimonio di Uberto IV con Adele di Valois, il Valois fu unito al Vermandois. Alla fine ...
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LUPO di Ferrières (Lupus Servatus)
Salvatore Battaglia
Scrittore medievale, nato verso l'805 nella diocesi di Sens, morto a Ferrières intorno all'862. Entrato assai giovane nell'abbazia di Ferrières. [...] le sue numerose lettere, indirizzate al re, al papa, ai vescovi e grammatici più illustri - da Rabano a Incmaro di Reims, da Giona d'Orléans a Eginardo - con un contenuto prezioso per le questioni civili e religiose, politiche e filologiche che vi ...
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RAIMONDO de Salines
Giuseppe Ermini
Giureconsulto canonista francese, nato a Salines (Quercy) nei primi anni del secolo XIV e morto nel 1375. Compiuti gli studî di diritto all'università di Orléans, [...] sua opera di canonista ci restano Casus breves sulle Decretali, sul Sesto, sulle Clementine e sulle Estravaganti (Bibl. di Reims, ms. 746), nonché una raccolta di cose notevoli del decreto dal titolo: Manifestatio secretorum Decreti (Bibl. Nat. di ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] Sul mosaico di Cartagine conosciuto grazie ad un disegno, un vaso simboleggia il vino ed una lepre la caccia; l'arco di Reims e il mosaico di Tegea rappresentano la preparazione del vino, e così pure diversi pannelli del mosaico di St. Romain-en-Gal ...
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DISEGNO
F. Manzari
Pochi sono gli esempi di d. medievali conservati anteriori alla seconda metà del Trecento; tale scarsità, a fronte dell'abbondanza di d. rinascimentali, è stata spiegata (Oertel, [...] di Prudenzio, del sec. 10°, proveniente da Tours (Parigi, BN, lat. 8318), le commedie di Terenzio, del sec. 9°, proveniente da Reims (Parigi, BN, lat. 7899), o i Phaenomena di Arato di Soli (Londra, BL, Harley 2506). Il Salterio di Utrecht, dell'830 ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] : p. es. non da Lutetia deriva il nome di Parigi, ma dal nome del popolo, quello dei Parisii; così Sens da Senones, Reims da Remi, ecc. Solo poche città assumono una posizione prevalente sopra la tribù, e sono in generale le città che come Rotomagus ...
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STEFANO VI, papa
Vito Loré
Marina C. Sarramia
STEFANO VI, papa. – Nacque a Roma da un prete di nome Giovanni e fu per cinque anni vescovo di Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio.
Successe [...] der Spätantike bis zum Hohen Mittelalter, Köln-Weimar-Wien 1992, p. 222; M. Sot, Un historien et son Église. Flodoard de Reims, Paris 1993, pp. 126, 152, 162, 168, 171, 183; C. Gnocchi, Ausilio e Vulgario. L’eco della «questione formosiana» in area ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] 49-69; id., Les chapiteaux ''cubiques'' de l'église de Vignory, ivi, pp. 115-118; id., Les chapiteaux en stuc de St.-Remi de Reims, ivi, p. 119-140; D. Kinney, Spolia from the Baths of Caracalla in Sta. Maria in Trastevere, ArtB 68, 1986, pp. 379-397 ...
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GALLO-ROMANA, arte
P. M. Duval
Si dà questo nome alla produzione artistica di età romana che si trova nel territorio della Gallia. L'arte g.-r. partecipa delle caratteristiche generali dell'arte provinciale [...] una modesta scala, servivano al pubblico di rifugio in caso di cattivo tempo e anche da deposito viveri. Quelle di Bavai e di Reims sono, difatti, protette da una doppia parete contro l'umidità del suolo.
Si può inoltre attribuire all'arte g.-r. una ...
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rensa
rènsa s. f. [dal nome della città francese di Reims, che ne fu luogo di origine]. – Tessuto di lino candido, di grana molto fine, detto anche tela di r., usato per biancheria di pregio e anche nelle prime pitture a olio su tela: la compagna,...
ludiano
s. m. [dal fr. ludien, der. del nome del villaggio di Ludes, presso Reims, in Francia]. – In cronologia geologica, il piano più elevato del periodo eocenico (era cenozoica); vi appartengono le formazioni gessose della zona parigina...