Cardinale, nato a Rennes il 27 febbraio 1732, morto ad Angersvilliers il 22 agosto 1804, scrisse da giovane poesie e traduzioni delle Eroidi di Ovidio. Fu creato vescovo di Lavaur nel 1765, poi arcivescovo [...] di Aix nel 1770; nel 1776 entrò nell'Accademia; tenne a Reims l'11 giugno 1775 il discorso per l'incoronazione di Luigi XVI. Di idee molto larghe, compose un commentario inedito su l'Esprit des Lois, in cui sorpassa Montesquieu nell'audacia delle ...
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Pioniere dell'aviazione e dell'industria aeronautica, nato a Parigi il 26 maggio 1874. Fin da giovane fu appassionato sportivo. Il 13 gennaio 1908 vinse il premio Deutsch-Archdeacon (2000 sterline), effettuando [...] un volo d'un chilometro in circuito chiuso; fu il primo pilota che eseguisse un cross-country in aeroplano (Châlons-Reims, 30 ottobre 1908). Nel 1909 si aggiudicò la Coppa Michelin, percorrendo 232 km. in 4 ore e 17′. Nel 1907, con i fratelli Dick e ...
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Chiusura formata da una o più lastre di vetro o di cristallo, sostenute da apposita intelaiatura, per formare porte o finestre. Nelle realizzazioni artistiche può essere costituita da un insieme di frammenti [...] In precedenza, con il perfezionamento della tecnica, era stato introdotto anche l’uso di dipingere il vetro (v. della cattedrale di Reims, 960-988); a Cluny esisteva un laboratorio di vetri fin dalla metà dell’11° sec.; esempi notevoli di v. si erano ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] (Bibl. Mazarine, 1434 1448] ff. 56 ss., dov'è datata Perugia, 24 ott. 1344; Bibl. Nat., Lat. 4557 f. m8v, 4591 f. iii), Reims (Bibl. Munic., 829 [H. 6391 f. 154, dov'è datata dicembre 1357); alla l. placet C. de sacrosanctis ecclesiis (C. 1, 2, s ...
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MORICOTTI, Enrico
Marco Vendittelli
MORICOTTI, Enrico.– Originario di Pisa, è ricordato nelle fonti medievali esclusivamente come Henricus pisanus o de Pisa; la sua attribuzione alla famiglia dell’aristocrazia [...] in terra di Francia, a Sens, Parigi, Chartres, Tours, Dol, a parte qualche breve parentesi, come quando si portò a Reims, dove per altro cadde malato (marzo 1164). Dovette far ritorno a Roma insieme al pontefice alla fine del mese di settembre del ...
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VIEIRA DA SILVA, Maria Helena (App. III, ii, p. 1093)
Simona Ciofetta
) Pittrice portoghese naturalizzata francese nel 1956, morta a Parigi il 6 marzo 1992. Ha trovato a partire dagli anni Settanta nuovi [...] di tessuti, nella scenografia; nel 1976 ha eseguito disegni per le vetrate della chiesa di Saint-Jacques a Reims. Riconosciuta protagonista dell'École de Paris del secondo dopoguerra, è stata insignita di prestigiosi riconoscimenti, tra cui il ...
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MARESCIALLO
Pier Silverio LEICHT
Pietro PISANI
. Fra i grandi dignitarî delle corti degli antichi principi germanici il governatore delle scuderie regie, chiamato con termine tedesco Marschalk corrispondente [...] sono il senescalco o dapifer e l'Oberschenk o pincerna), che presiedevano, secondo l'opuscolo di Incmaro di Reims, alla corte carolingia. Nella corte longobarda, il maresciallo si chiamava marpais e, latinamente, strator. Tale ufficio continua anche ...
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Scultore e pittore francese (Nogent-sur-Seine 1829 - Parigi 1905). Studiò a Parigi e completò la sua formazione in Italia (1859-62) dove ammirò gli scultori del Rinascimento che cercò di interpretare in [...] del generale Lamoricière, duomo di Nantes, 1878; statua equestre del connestabile di Montmorency, castello di Chantilly, 1886; monumento a Giovanna d'Arco, 1895, Reims; ecc.). Tentò di rimettere in voga la scultura policroma. Fu anche ritrattista. ...
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Scrittore tedesco (Basilea 1867 - Starnberg 1938). La sua opera si colloca al punto d'incontro tra la sensibilità neoromantica e una volontà classica di rigore formale, programma sviluppato attraverso [...] aus Liebeskummer (1932), che rispecchiano una personalità raffinata. Più ambiziose le pagine di Unsterblichkeit (1921), Wir fordern Reims zur Übergabe auf (1935) e Die Perle (1938), dove per altro si fanno espliciti certi risvegli ideologici dell ...
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ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] da un lato e vescovo e capitolo dall'altro, o persino tra questi ultimi due, come accadde talvolta a Laon, Chartres, Reims e Strasburgo. A partire dal 1230 ca. questo relativo accordo appare sempre più minacciato, dopo che il clero a Laon si era ...
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rensa
rènsa s. f. [dal nome della città francese di Reims, che ne fu luogo di origine]. – Tessuto di lino candido, di grana molto fine, detto anche tela di r., usato per biancheria di pregio e anche nelle prime pitture a olio su tela: la compagna,...
ludiano
s. m. [dal fr. ludien, der. del nome del villaggio di Ludes, presso Reims, in Francia]. – In cronologia geologica, il piano più elevato del periodo eocenico (era cenozoica); vi appartengono le formazioni gessose della zona parigina...