GOFFREDO di Auxerre (o di Chiaravalle)
Francesco Pelster
Studiò nel 1140 sotto Abelardo a Parigi, donde egli seguì come cisterciense S. Bernardo a Chiaravalle. Ivi divenne segretario del santo, che accompagnò [...] , e altrove. Nel 1148 prese parte al concilio di Reims e alle discussioni con Gilberto Porrettano. Fra gli anni 1162 sua discussione presso la commissione aggiunta al concilio di Reims (Libellus contra capitula Gilberti Pictaviensis episcopi, ibidem, ...
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Cardinale, nato a Fermo il 29 dicembre del 1779, morto ivi il 21 marzo 1852. Si diede fin da giovane agli studî legali e frequentò con successo l'avvocatura pontificia. Si recò quindi in Francia con lo [...] zio card. Brancadoro, col quale fu confinato a Reims, e vi rimase per quasi cinque anni. Incaricato nel 1813 di una missione tendente a riallacciare i rapporti del papa con l'imperatore d'Austria, il B., tornato a Roma, ebbe dal card. Consalvi ...
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Moglie (sec. 9º d. C.) di Lotario II (re dall'855). Ripudiata dal marito (857), vittima di calunnie, costretta a confessarsi colpevole di un incesto che non aveva commesso, fu relegata in un monastero [...] (860); Lotario, quindi, sposò e incoronò regina la concubina Valdrada (862). Ma T., fuggita, fu difesa da Incmaro di Reims, e l'intervento risoluto di papa Niccolò I costrinse Lotario a riprendersela. Rimasta presto vedova (869), morì poco dopo in un ...
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Figlio primogenito di Carlo V e di Giovanna di Borbone, nacque il 3 dicembre 1368. Da lui ha inizio l'uso di dare costantemente il titolo di Delfino al principe ereditario di Francia. Salì al trono il [...] 16 settembre e fu consacrato a Reims il 4 novembre 1380. Governarono per lui gli zii duchi di Borgogna e Berry, come governatori, e quello d'Angiò come reggente. Ma la reggenza, dominata dalle ambizioni e dalle basse cupidigie dei tre principi, che ...
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Figlio (n. 941 circa - m. 996 circa) di Ugo il Grande, cui succedette (956) come conte di Parigi e duca dei Franchi, dal 965 cominciò a prevalere nella corte di Lotario re di Francia, finché tra i due [...] Lotario (986) e poi il figlio di lui Lodovico (987), U. C. venne eletto re a Noyon (987) e incoronato a Reims. Con il tradimento riuscì a liberarsi del rivale Carlo, duca della Bassa Lorena; si assicurò poi l'appoggio imperiale, rinunciando alle ...
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Secondogenito (n. 865 circa - m. Soissons 923) di Roberto il Forte. Alla morte del fratello Oddone I (898), gli successe come duca e marchese di Francia. Prestò omaggio al re carolingio Carlo il Semplice; [...] combatté (911) contro i Normanni. Dopo la fuga di Carlo il Semplice in Lorena, R. fu eletto re di Francia a Reims (922) dai grandi vassalli laici ed ecclesiastici che si erano rivoltati contro il primo. Ma nella lotta che ne seguì fu vinto in ...
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Teologo e filosofo (n. Poitiers 1070 - m. 1154); studiò sotto Bernardo di Chartres e insegnò a Chartres e a Parigi. Dal 1142 vescovo di Poitiers. Partecipò attivamente alle dispute circa la questione degli [...] . Nel 1147 fu accusato da due suoi arcidiaconi per la sua dottrina trinitaria; tratto davanti a una commissione del concilio di Reims (1148), accettò senz'altro i quattro capitoli composti da s. Bernardo e da Goffredo di Auxerre, ed evitò la condanna ...
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Nato il 21 dicembre 1682, il suo cognome era Philipoteau, ma prese quello di Chesne, dal suo luogo di nascita vicino a Sy nelle Ardenne, allorché entrò nella Compagnia di Gesù nel 1700. Fu per due anni [...] istitutore dei figli di Filippo IV di Spagna. Morì a Reims il 24 gennaio 1755. Il suo nome è legato soprattutto alle polemiche riguardanti la predestinazione e la grazia.
Si ha di lui un trattato storico e teologico: Le Prédestinianisme, ou les ...
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Visio Anselli
Jean Leclercq
Di questa breve visione esistono due redazioni, una prima in prosa e una seconda, più lunga, in versi. Quest'ultima conobbe una certa diffusione e non è escluso che D. abbia [...] potuto conoscerla.
In questa V., Ansello, autore del pieno XI secolo, racconta di un monaco di Saint-Rémi di Reims che, durante un sogno, sarebbe stato condotto in cielo e nell'Inferno.
Bibl. - L'edizione della V. in Patrol. Lat. CLI 643-652; F. Er- ...
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REMI
Léopold Albert Constans
. Uno dei più potenti popoli belgi. Il dominio dei Remi si estendeva sugli attuali dipartimenti della Marna, dell'Aisne, delle Ardenne, della Mosa, sconfinando anche sul [...] e del granducato di Lussemburgo. Centro vitale di questo dominio era la valle dell'Aisne; le due città principali erano Durocortorum (Reims) e Bibrax (probabilmente Beaurieux sulla riva destra dell'Aisne, 11 km. a ovest di Berry-au-Bac). Fino dal 57 ...
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rensa
rènsa s. f. [dal nome della città francese di Reims, che ne fu luogo di origine]. – Tessuto di lino candido, di grana molto fine, detto anche tela di r., usato per biancheria di pregio e anche nelle prime pitture a olio su tela: la compagna,...
ludiano
s. m. [dal fr. ludien, der. del nome del villaggio di Ludes, presso Reims, in Francia]. – In cronologia geologica, il piano più elevato del periodo eocenico (era cenozoica); vi appartengono le formazioni gessose della zona parigina...