Nato a Ribemont in Piccardia il 17 settembre 1741, morto a Bourgla-Reine il 29 marzo 1794. Studiò a Reims e al collegio di Navarra. A sedici anni discuteva una tesi di matematica; a ventisette un volume [...] di Saggi d'analisi (1769) gli apriva le porte dell'Accademia delle scienze di cui, nel 1776, veniva nominato segretario perpetuo. Nel 1772, con le Lettres d'un théologien, aveva già preso posto accanto ...
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MATTEO
Francesca Roversi Monaco
– Nacque intorno al 1085 a Laon, in Francia, da una famiglia ricca e nobile. M. studiò con Anselmo di Laon; divenuto chierico, dopo il 1106 ricevette una prebenda canonicale [...] e alla riforma dei monasteri e di dirimere svariate contese fra diversi organismi ecclesiastici. Fra il 1128 e il 1129 fu a Reims, a Troyes, al concilio di Châlons-sur-Marne, a Montier-en-Der e a Thérouanne. Nell’ottobre 1128 alla presenza di Enrico ...
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Guisa, Carlo di (detto il Cardinale di Lorena)
Guisa, Carlo di
(detto il Cardinale di Lorena) Ecclesiastico e politico (n. 1525-m. Avignone 1574). Figlio del duca Claudio, fu nominato (1538) arcivescovo [...] poi (1547) cardinale-duca di Reims, su istanza del re Enrico II. Ebbe parte politica di primo piano, insieme col fratello Francesco, sotto Enrico II, Francesco II e Carlo IX. Fu nemico implacabile del calvinismo e (1562) guidò la delegazione francese ...
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Vescovo (947 circa -1030 circa) di Laon (977), ebbe parte notevole nelle lotte politiche all'epoca del cambiamento di dinastia: tradì, in favore di Ugo Capeto, l'arcivescovo Arnolfo di Reims e il duca [...] Carlo di Lorena; congiurò poi contro re Roberto, e fu in contrasto con il suo metropolita, Gerberto, già suo maestro. Tra gli scritti, il Carmen ad Robertum regem, dialogo in esametri in cui è abbozzata ...
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PARSONS, James
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Barnstaple (Devonshire) nel marzo 1705, morto a Londra il 4 aprile 1770. Compì gli studi medici in Francia ed ebbe la laurea a Reims; tornò poi a Londra, [...] ove si dedicò all'ostetricia e divenne assistente di J. Douglas, quindi medico dell'Ospedale St Giles. Ebbe grande rinomanza quale medico pratico e pubblicò varî studî, dei quali il più importante è quello ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] al 1150, e poi a Senlis, Châlons, Laon; e ancora Notre-Dame di Parigi, iniziata nel 1163, e Saint-Rémi a Reims ecc. Con il 13° sec. compare un altro gruppo di monumenti gotici, sull’esempio della cattedrale di Chartres, ricostruita dopo l’incendio ...
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Teologo (m. Longpont 1197), soprannominato cantor Parisiensis per il suo ufficio di cantore (dal 1184) del capitolo di Parigi. Predicatore celebre, fu eletto vescovo di Tournai (1191), ma la sua nomina [...] di Champagne; nominato poi vescovo di Parigi (1196), rifiutò l'incarico e accettò invece quello di decano di Reims. Importante la sua produzione sulla storia della teologia sacramentale (Summa de sacramentis et animae consiliis) e delle pratiche ...
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Diacono romano (m. Roma 817), successe a Leone III (816) in quanto gradito al popolo romano e fautore della pace. Non deluse le aspettative del popolo stanco dei torbidi avvenuti sotto Leone III: riconosciuto [...] il protettorato franco e fatto prestare ai Romani il giuramento di fedeltà a Ludovico il Pio, s'incontrò con lui a Reims, lo incoronò insieme con la moglie Ermengarda (816) e permise il ritorno dei nobili romani esiliati in Francia al tempo del suo ...
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Ecclesiastico (Parigi 1695 - Saverne 1762) del ramo R.-Guémenée. Membro del parlamento come pari ecclesiastico, fu un ardente fautore della bolla Unigenitus; consacrò (1722) Luigi XV; nello stesso anno [...] fu nominato arcivescovo di Reims. ...
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Figlia (Parigi 1616 - ivi 1684) di Carlo I, duca di Nevers e poi di Mantova, e di Caterina di Lorena. Destinata al chiostro, si innamorò di Enrico di Guisa, allora arcivescovo di Reims, e lo sposò segretamente [...] (1638), credendo che questi avesse ottenuto la dispensa papale. In seguito all'annullamento di tale matrimonio, nel 1645 sposò Edoardo, figlio di Federico V, ex elettore palatino, protestante, e riuscì ...
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rensa
rènsa s. f. [dal nome della città francese di Reims, che ne fu luogo di origine]. – Tessuto di lino candido, di grana molto fine, detto anche tela di r., usato per biancheria di pregio e anche nelle prime pitture a olio su tela: la compagna,...
ludiano
s. m. [dal fr. ludien, der. del nome del villaggio di Ludes, presso Reims, in Francia]. – In cronologia geologica, il piano più elevato del periodo eocenico (era cenozoica); vi appartengono le formazioni gessose della zona parigina...