FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] , dimostrato sia dal mosaico che decorava l'abside con l'immagine della visione di Augusto (Tomei, 1982) sia dal reimpiego di colonne classiche nelle navate, una delle quali, incisa con la scritta "A cubiculo Augustorum", ben leggibile dalla navata ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] d'Arte Sacra di Ancona, di committenza del vescovo Lamberto (1140 ca.), e le lastre con analoghe figurazioni zoomorfe reimpiegate nell'altare maggiore del duomo di Ascoli Piceno, riconducibili anch'esse alla seconda metà del 12° secolo.I telamoni ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] si conosce la collocazione originaria, o perché le notizie sul rinvenimento sono imprecise, se non mancano addirittura, o perché erano reimpiegate nel Muro dei Goti o in quello di Giustiniano.
Alla prima metà del VI sec. sono databili sia due piccoli ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] come nel caso dei cumdachs irlandesi.L'avorio venne spesso utilizzato nella decorazione delle l., sia che si trattasse di reimpiego di dittici antichi sia di placche scolpite in epoca altomedievale. A causa della loro origine, le placche d'avorio non ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] ), databili tutti tra il 1030 e il 1060 (M.G. Bonelli, 1994b), così come stringenti sono i contatti dei capitelli reimpiegati nell'arcone trionfale di S. Sisto con il modello 'ad angoli ribattuti', diffuso in Francia, Navarra e Lombardia nell'11 ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] esempio eccezionale per qualità e committenza è il cosiddetto cammeo di Ada, prodotto fra il 317 e il 324 e reimpiegato per decorare la copertina di un evangeliario miniato carolingio16. Il cammeo, ispirato a esemplari di I e II secolo17, raffigura ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] abbazia della Francia. Il mosaico del timpano di sinistra - del quale peraltro si ignora il soggetto - ha valore di un reimpiego antico, al pari dei resti di colonne romane inseriti nella facciata dell'abbazia rivale di Saint-Remi a Reims. Suger, nel ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] di costruire per secoli nuovi santuari all'interno del medesimo sito (ad es., a Mi Son e Po Nagar), il reimpiego di materiali usati e la ricostruzione su edifici già esistenti hanno costituito i principali ostacoli alla datazione dei monumenti ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] arte español, Madrid 1984; S. Moralejo, La reutilización e influencia de los sarcófagos antiguos en la España medieval, "Colloquio sul reimpiego dei sarcofagi romani nel Medioevo, Pisa 1982", Marburg a.L. 1984, pp. 187-203; J.L. Martín, La afirmación ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] , e un terzo momento neorealistico aspirante all'impiego mimetico di un parlato quotidiano ma sostanzialmente fermo al reimpiego della koiné. Qualche anno dopo anche Pasolini, tuttavia, registrava (Rinascita, 24 dicembre 1964) positivamente l'avvento ...
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reimpiego
reimpiègo (meno com. rimpiègo) s. m. [der. di reimpiegare] (pl. -ghi). – L’impiegare o l’impiegarsi di nuovo, nuovo impiego: r. di un capitale, degli interessi maturati; cercare, trovare un reimpiego. Con sign. partic., in economia,...
reimpiegare
(meno com. rimpiegare) v. tr. [comp. di re- e impiegare] (io reimpiègo, tu reimpièghi, ecc.). – Impiegare di nuovo: r. il capitale nei buoni del Tesoro di nuova emissione. Nel rifl., trovare un nuovo impiego: subito dopo il licenziamento...