L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] ; Cimiez), dall’altro i casi in cui lo schema dell’edificio è determinato, in misura maggiore o minore, dal reimpiego di strutture preesistenti (Aosta, Cimiez, Riez). Entrano in gioco di volta in volta impegno finanziario e progettuale, tradizioni ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] cosmetici (Londra, Vict. and Alb. Mus.) può essere dovuta a un semplice espediente, ma lo stesso processo di reimpiego decorativo e il nuovo contesto hanno svilito il carattere trionfale dell'originale. Quando il frontespizio di una bibbia carolingia ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] da sei coppie di sostegni (colonne e pilastri, con basi e capitelli eterogenei, per lo più costituiti da materiale di reimpiego). La cattedrale, secondo le fonti storiche, subì devastazioni e incendi già nei secc. 12° e 13° e poi nuovamente nel ...
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BARI
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Βἁϱιον; lat. Barium)
Città della Puglia, capoluogo di regione. Situata lungo la costa adriatica è sede di un importante porto mercantile, già conosciuto nel Medioevo.La [...] Lovecchio, S. Nicola nell'arte in Puglia tra XI e XIII sec., ivi, pp. 81-97; G. Bertelli, Sul reimpiego di elementi architettonici bizantini a Bari, Vetera Christianorum 24, 1987, pp. 375-397; H. Schäfer Schuchardt, Die figürliche Steinplastik des ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] ma si preferì poi procedere a una nuova costruzione, conclusa nel giro di pochi anni anche ricorrendo abbondantemente al reimpiego di materiali di spoglio (Calò Mariani, 1980). Il progetto dell'edificio è stato talora attribuito a Pierre d'Agincourt ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] , 78, 85, 105, 139). Più raro appare invece l'uso di tale iconografia nel momento paleologo, non considerando il caso frequente dei reimpieghi; la c. compare su un certo numero di sarcofagi e su alcuni capitelli del sec. 14° che sugli altri tre lati ...
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Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] deve ricercare e inventare nuovi processi costruttivi e nuovi tipi strutturali. Infatti la fabbricazione su scala industriale, il reimpiego quasi illimitato delle forme, il ricorso alla vibrazione a cassero e alla maturazione a vapore, la possibilità ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] avrebbe comportato) e in un contemporaneo rilievo di trofei di guerra (Capua, Mus. Prov. Campano) un altro reimpiego del monumento svevo. L'eventuale ricorso diretto a sculture imperiali antiche sancirebbe in via definitiva l'osservazione, largamente ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] volta o architravati, costrinse ad elevare sui colonnati muri più o meno alti, a seconda della lunghezza dei sostegni reimpiegati. Per rendere tali muri più diafani, le colonne vennero collegate da grandi archi, poggianti su un blocco trapezoidale e ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] precedenti, come l’Arco di Settimio Severo, soprattutto per le dimensioni maggiori e per l’evidente abuso di reimpiego. Tuttavia, almeno dal punto di vista architettonico, non presenta particolari elementi di innovazione, il che conferma l’ipotesi ...
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reimpiego
reimpiègo (meno com. rimpiègo) s. m. [der. di reimpiegare] (pl. -ghi). – L’impiegare o l’impiegarsi di nuovo, nuovo impiego: r. di un capitale, degli interessi maturati; cercare, trovare un reimpiego. Con sign. partic., in economia,...
reimpiegare
(meno com. rimpiegare) v. tr. [comp. di re- e impiegare] (io reimpiègo, tu reimpièghi, ecc.). – Impiegare di nuovo: r. il capitale nei buoni del Tesoro di nuova emissione. Nel rifl., trovare un nuovo impiego: subito dopo il licenziamento...