NICCOLÒ di Giacomo (o da Bologna)
L. Morozzi
Miniatore attivo a Bologna, figlio di Giacomo di Nascimbene, documentato dal 1353 al 1401, nato probabilmente intorno al 1325 e morto prima del 1404. La più [...] delle figure, dimostrando una notevole abilità nel mettere a punto l'impianto della pagina miniata attraverso il reimpiego e la rielaborazione di moduli compositivi e schemi narrativi collaudati dalle precedenti generazioni (Cassee, 1980; Alexander ...
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TRYSA (oggi Giölbashi)
F. Eichler
Abitato licio fortificato, posto sull'altipiano che si stende tra la costa meridionale dell'Asia Minore e il basso corso del Dembre Çay (l'antico Myros), ad oriente [...] dello stesso periodo. L'iscrizione Δερείμιος καὶ Αἰσχύλον τῶν Πάρνοι (Heroon, fig. 174) si riferisce quasi certamente a un reimpiego.
Il sarcofago, che ora si trova a Istanbul, è di età più recente. Il fregio presenta entro stretti campi ...
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PRESLAV
A. Tschilingirov
(od. Veliki Preslav; Pristhlava nei docc. medievali)
Città medievale della Bulgaria nordorientale, le cui rovine si trovano a S dell'od. città di Preslav, nel distretto di Šumen.Nei [...] durante la dominazione turca alla fine del sec. 14°, la chiesa fu utilizzata come cava per materiale di reimpiego; della decorazione si sono conservati frammenti di scultura architettonica e lastre ceramiche di copertura, che rappresentano la massima ...
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SABEA d'Etiopia, Arte
J. Pirenne
Dal 1913, quando apparve la relazione della Deutsche Aksum-Expedition, fin verso il 1945, si conosceva la cultura sabea di Etiopia solo attraverso il tempio di Yehà, [...] sfinge, essa porta inciso un nome in una scrittura sabea aberrante; poichè l'altare porta anch'esso un graffito di reimpiego senza dubbio la stessa cosa può dirsi della sfinge. Sembra dunque che l'insieme di questi monumenti riguardino un periodo ...
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GAFFURRI (Gaffuri)
Loredana Lorizzo
Intagliatori lombardi di pietre dure, attivi a Firenze tra XVI e XVII secolo. Il capostipite Giorgio di Cristofano giunse a Firenze da Milano nel dicembre del 1575, [...] qualità di diaspri, agate, lapislazzuli, coralline, e in origine aveva forma rettangolare; risalgono, infatti, al tempo del suo reimpiego nel nuovo altare l'attuale forma sagomata, l'introduzione delle due tendine ai lati della scena, i due tralci ...
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TIMGAD
A. Bonanni
(lat. Thamugadi)
Centro dell'Algeria orientale posto al confine con la Tunisia, alle pendici settentrionali dell'Aure (mons Aurasius), in corrispondenza della pianura ove confluiscono [...] , e le vicine chiese 5 e 6, prossime al capitolium, per le quali l'impianto generale e le modalità di reimpiego dei numerosi elementi architettonici rimandano alla tarda età bizantina.Oltre ad alcuni restauri agli edifici di culto (chiese 1, 3 e ...
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CONQUES
J. Cabanot
(lat. Concha)
Villaggio situato al centro dell'antico distretto del Rouergue, nella Francia meridionale (dip. Aveyron), C. si è sviluppata in una piccola depressione di origine glaciale, [...] °) è una statua lignea rivestita d'oro che rappresenta la martire seduta su un trono: la testa, un pezzo antico di reimpiego, porta una corona regale; le vesti, al pari della corona e del trono, sono costellate di antiche gemme intagliate, di placche ...
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CREMONA, Ippolito
Emma De Negri
Nato a Gravesana, nel Canton Ticino (Svizzera) il 2 febbr. 1777, andò a Genova ancora ragazzo. La presenza nella città ligure e documentata dall'anno 1804 (Gazzetta nazionale [...] morte del C., e le decorazioni nella parte alta non furono mai realizzate. L'uso di colonne rinascimentali di reimpiego dalla distrutta chiesa di S. Paolo vincola le proporzioni allontanando il progetto dal rigore formalistico di un neoclassicismo ...
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BETH SHEAN
A. Ovadiah
Importante città della Palestina situata nella valle omonima, posta tra quelle di Jezreel e del Giordano; chiamata Nysa-Scythopolis in epoca ellenistica, romana e protobizantina, [...] mondo romano. Vie colonnate adornavano la città, che vantava anche un propileo composto con elementi romani di reimpiego. In epoca protobizantina il teatro romano ricopriva ancora un ruolo importante nella cultura cittadina. Sembrerebbe dunque che ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] dello stilobate al muro di fondo m 6,46. L'elevato di quest'ultimo e lo stilobate, in blocchi di poros in parte reimpiegati, hanno le fondazioni in opera a sacco. Le colonne, di cui ci sono pervenuti pochi elementi, in poros, erano di ordine dorico e ...
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reimpiego
reimpiègo (meno com. rimpiègo) s. m. [der. di reimpiegare] (pl. -ghi). – L’impiegare o l’impiegarsi di nuovo, nuovo impiego: r. di un capitale, degli interessi maturati; cercare, trovare un reimpiego. Con sign. partic., in economia,...
reimpiegare
(meno com. rimpiegare) v. tr. [comp. di re- e impiegare] (io reimpiègo, tu reimpièghi, ecc.). – Impiegare di nuovo: r. il capitale nei buoni del Tesoro di nuova emissione. Nel rifl., trovare un nuovo impiego: subito dopo il licenziamento...