NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] ; Cochetti Pratesi, 1972), ma in cui Quintavalle (1969; 1984; 1991) ha riconosciuto la presenza di Wiligelmo e il reimpiego nella lunetta dei marmi, parzialmente di spoglio, provenienti da uno smembrato pulpito -, sia i capitelli della cripta, datati ...
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KARAMAN
S. Eyice
(gr. Λάϱανδα; lat. Larandinum; Lârende nei docc. medievali)
Città della Turchia, nella regione anatolica, situata nell'antica Licaonia, alle pendici settentrionali della catena del [...] sono coperti da un tetto in muratura a doppio spiovente (tranne che nella basilica nr. 1), coperto da tegole di reimpiego allettate nella malta; g) tutti gli elementi semicircolari, in pianta e in alzato, presentano un profilo a ferro di cavallo ...
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HUESCA
M.A. Castiñeiras González
(lat. Osca)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, H. è situata a S-O delle Sierras Exteriores della catena dei Pirenei, in una delle depressioni dell'Alta [...] 1982, pp. 353-361; S. Moralejo Alvarez, La reutilización e influencia de los sarcófagos antiquos en la España medieval, "Colloquio sul reimpiego dei sarcofagi romani nel Medioevo, Pisa 1982", a cura di S. Andreae, S. Settis, Marburg a. d. L. 1984, pp ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] estremità. Gli archi, sostenuti da colonne prive di base, hanno un profilo a ferro di cavallo e poggiano su capitelli di reimpiego, tra cui uno romano, uno visigoto e diversi di epoca califfale e dell'11° secolo. I muri sono di materiale cementizio ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] nei secc. 16° e 18°, ove Quintavalle (1974) ha evidenziato la presenza di due diversi gruppi di capitelli e del reimpiego di elementi romani. Sebbene per ambedue i gruppi il modello sia costituito dal corinzio, la prima maestranza ha usato il ...
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LIONE
J.F. Reynaud
(lat. Lugdunum; franc. Lyon)
Città della Francia centromeridionale (dip. Rhône), L. sorge alla confluenza della Saona con il Rodano, in posizione particolarmente favorevole ai traffici [...] di Saint-Jean il capocroce venne ricostruito negli anni 1170-1180, in uno stile ancora romanico. All'esterno si nota il reimpiego di blocchi di epoca romana, spesso rilavorati a bugnato, che all'interno sono lucidati a imitazione del marmo. Questo ...
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AOSTA
C. Segre Montel
(lat. Augusta Praetoria Salassorum; franc. Aoste)
Città dell'Italia nordoccidentale e capoluogo della regione Valle d'Aosta. Colonia romana dal 25 a.C., A. fu fondata su un ampio [...] nel nuovo quartiere medievale fuori le mura. La cinta romana non mantenne più carattere difensivo: il paramento fu spogliato e reimpiegato; le case si addossarono fittamente ai lati ovest, nord ed est, creando nuove fronti e nuove vie parallele alle ...
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OTRANTO
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Hydruntum)
Cittadina della Puglia, in prov. di Lecce, attraversata dal torrente Idro e ubicata su un'insenatura della costa salentina, sulla sponda occidentale del [...] a oratorio, di vaste dimensioni. Al di sopra delle numerose colonne che suddividono lo spazio compaiono capitelli parte di reimpiego e parte coevi alla costruzione (Wackernagel, 1911; Raspi Serra, 1972; Alle Sorgenti del Romanico, 1975; Belli D'Elia ...
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GOSLAR
I. Voss
(lat. Goslaria)
Città della Germania nella Bassa Sassonia, situata tra i monti dello Harz. L'origine di G. risale a un insediamento (lar) di coloni franchi lungo il fiume Gose in corrispondenza [...] 'architettura di G., nel 1235 anche questo edificio venne coperto da volte. Al di sopra del portale meridionale fu reimpiegato il timpano del precedente edificio romanico del 1200 con la rappresentazione di Cristo e dei santi patroni. Nel 1877 furono ...
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VASSALLETTO
E. Bassan
Famiglia di marmorari, scultori e architetti romani, attiva nella seconda metà del 12° e nel corso del 13° secolo.
Il corpus di opere riferito ai V. comprende una cospicua serie [...] 1991, pp. 3-71; A.M. D'Achille, La scultura, ivi, pp. 145-235; P. Pensabene, M. Pomponi, Contributi per una ricerca sul reimpiego e il "recupero" dell'Antico nel Medioevo. 2. I portici cosmateschi a Roma, RINASA, s. III, 14-15, 1991-1992, pp. 305-346 ...
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reimpiego
reimpiègo (meno com. rimpiègo) s. m. [der. di reimpiegare] (pl. -ghi). – L’impiegare o l’impiegarsi di nuovo, nuovo impiego: r. di un capitale, degli interessi maturati; cercare, trovare un reimpiego. Con sign. partic., in economia,...
reimpiegare
(meno com. rimpiegare) v. tr. [comp. di re- e impiegare] (io reimpiègo, tu reimpièghi, ecc.). – Impiegare di nuovo: r. il capitale nei buoni del Tesoro di nuova emissione. Nel rifl., trovare un nuovo impiego: subito dopo il licenziamento...