TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] per tutto il sec. 12° accanto alla variante più povera che prevede l'inserimento nella cortina in mattoni di reimpiego di filari in blocchetti di tufo. Entrambi i tipi di paramento sono presenti indistintamente sia nell'edilizia ecclesiastica sia in ...
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VIENNE
N. Reveyron
(lat. Vienna, Vigenna)
Città della Francia meridionale (dip. Isère), nella regione storica del Delfinato, posta sulla riva sinistra del Rodano.V., capitale degli Allobrogi, fu conquistata [...] quelle formule neoantichizzanti che erano state adottate nella cattedrale di Lione intorno al 1180-1200: materiali di reimpiego, marmi, ortostati, bugnato rustico e straordinari fregi incisi e ricoperti di malta bruna, realizzati secondo una tecnica ...
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KONYA
T.A. Sinclair
(gr. ᾽Ιϰόνιον; lat. Iconium; arabo Quniya)
Città della Turchia, posta presso il limite meridionale dell'altopiano anatolico.Centro di tradizione antichissima, situato in una regione [...] della moschea: la sua copertura piana in legno è sostenuta da serie di archi che poggiano su pilastri con capitelli di reimpiego di epoca antica e tardoantica; il raffinato minbar, posto vicino al miḥrāb, è datato da un'iscrizione al 1155 e indica ...
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BĀWĪT
M. Rassart-Debergh
Località dell'Egitto, posta sulla riva sinistra del Nilo, a km. 30 ca. a S di al-Ashmūnayn, al limite della zona desertica. Il sito, il cui nome deriva dal copto avōt/evōt (monastero, [...] chiusa caratteristica dell'Egitto. La chiesa sud potrebbe essere stata eretta nel sec. 6° (Severin, 1977; 1986), ma con reimpiego di alcuni elementi architettonici pertinenti a una fase precedente; la sua struttura muraria è composta da un nucleo in ...
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Anglosassoni, Arte degli. Architettura
E.C. Fernie
ARCHITETTURA
La cronologia dell'architettura nel periodo anglosassone è piuttosto oscura. Si sono infatti conservati, più o meno integri, meno di [...] e ben strutturato arco trionfale. Quasi tutto l'apparato murario, in conci di pietra, è formato da materiale romano di reimpiego e le stesse pietre dell'arco possono essere state prelevate da uno dei vicini tratti del vallo di Adriano. Questa ...
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PLISKA
A. Tschilingirov
(Πλίσϰοβα, Pliskov nei docc. medievali)
Città medievale in rovina situata nella Bulgaria nordorientale a poca distanza dall'omonimo villaggio chiamato in passato Aboba, a km [...] la guerra con Bisanzio nell'811. Nella stessa zona di lì a poco, seppure su una superficie inferiore e con il reimpiego di materiale ricavato dalla costruzione precedente, sorse la sala del trono: una struttura su due piani con piano terreno coperto ...
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ARSAGO SEPRIO
P. Strada
Piccolo centro collinare in prov. di Varese, a S del lago Maggiore e a km. 2,5 ca. a E di Somma Lombardo. Il nome Arsago, citato in un atto del 976 (Rota, 1931) come Arciaco [...] paleocristiana, di cui permangono frammenti lapidei inglobati nei muri absidali. Esili colonne, coronate da capitelli romani di reimpiego o di imitazione corinzia, alternate a massicci pilastri quadrangolari, sorreggono il tetto a capriate lignee. Le ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] e rocchi di colonne come materiale da costruzione; al pari dell'analogo caso di S. Angelo in Formis, il nuovo edificio reimpiegò il pavimento antico, almeno per l'area centrale (Falla Castelfranchi, 1985), mentre le esedre, l'abside principale e il ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] colore e forse dello stucco. Furono posti in opera capitelli in marmo pirenaico, per la maggior parte pezzi di reimpiego di epoca paleocristiana; è possibile che alcuni di essi provenissero dal battistero primitivo. Le tipologie si rifanno all'ordine ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] arredo originale del duomo è infine il fusto in porfido decorato con un motivo architettonico a edicole di gusto classico, reimpiegato dal 1604 come piedistallo della statua di S. Giovanni Battista, ma che costituiva la base del fonte battesimale, la ...
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reimpiego
reimpiègo (meno com. rimpiègo) s. m. [der. di reimpiegare] (pl. -ghi). – L’impiegare o l’impiegarsi di nuovo, nuovo impiego: r. di un capitale, degli interessi maturati; cercare, trovare un reimpiego. Con sign. partic., in economia,...
reimpiegare
(meno com. rimpiegare) v. tr. [comp. di re- e impiegare] (io reimpiègo, tu reimpièghi, ecc.). – Impiegare di nuovo: r. il capitale nei buoni del Tesoro di nuova emissione. Nel rifl., trovare un nuovo impiego: subito dopo il licenziamento...