REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] M. Romanini, Une statue romaine dans la Vierge De Braye, RArt, 1994, 105, pp. 9-18; L. de Lachenal, Spolia. Uso e reimpiego dell'antico dal III al XIV secolo, Milano 1995; V. Pace, Arte federiciana e arte sveva. La scultura, la glittica, la miniatura ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] . 113, 126, 118-121, 172-175; B.M. Giannattasio, L. Quartino, I marmi antichi di San Fruttuoso di Capodimonte e il loro reimpiego, Rivista di studi liguri 58, 1992, pp. 5-29; G. Romano, Benedetto Antelami e il Battistero di Parma, in Il Battistero di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] opere murarie di grandi dimensioni (ad es., nelle cinte fortificate): in essa risulta quasi sempre prevalente l'uso di materiali di reimpiego più o meno rilavorati, mentre variano da zona a zona le soluzioni tecniche adottate per la posa in opera dei ...
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POMPOSA, Abbazia di
R. Romanelli
(Pomposia nei docc. medievali)
Abbazia benedettina situata in Emilia-Romagna lungo la fascia litoranea adriatica, in prov. di Ferrara.Dell'insediamento altomedievale [...] una parte lavorata a opus sectile fra due porzioni di mosaico, di cui quella a E è sembrata ad alcuni un reimpiego (Salmi, 19662; Russo, 1984). Tracce archeologiche, messe in luce durante una campagna di scavi nel 1975 (Pavan, 1984), provano però che ...
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RESTAURO
M. Cordaro
Il termine lat. restaurare è sicuramente utilizzato in testi e iscrizioni medievali insieme ad altri, considerati sinonimi o equivalenti, quali instaurare, renovare, reficere, aptare, [...] pp. 69-90; A.M. Romanini, Une statue romaine dans la Vièrge de Braye, RArt, 1994, 105, pp. 9-18; G. Tedeschi Grisanti, Il reimpiego di materiali di età classica, in Il Duomo di Pisa, a cura di A. Peroni, Modena 1995, I, pp. 153-164; Il Camposanto di ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] un ‘uso ideologico’ degli spolia si fa strada una tendenza che vuole mettere in luce l’aspetto puramente funzionale del reimpiego, dettato dalla carenza di marmi che doveva già gravare sulle officine della Roma dell’epoca9. In studi recenti si cerca ...
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Angouleme
P. Dubourg-Noves
Angoulême (lat. Iculisma)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Charente. La prima menzione del nome Iculisma risale ad Ausonio (Ep., XV, 11-12; MGH. Auct. [...] unita al regno di Francia. Fino al 1789 fu sede di una généralité. I bastioni, risalenti alla fine del sec. 3°, con reimpiego di sculture romane, oggi conservate al Mus. de la Societé Archéologique et Historique de la Charente, subirono una serie di ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] dei tipi importati su capitelli di fattura locale (Harrazi, 1982; Pensabene, 1986).
Il marmo di importazione (e spesso di reimpiego) era molto più diffuso, in tutta l'A. bizantina, per l'arredo liturgico di piccole dimensioni: basi, colonnine, mense ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] diversamente da Milano e Roma, era a mattone pieno e il mattone era, tranne che al tempo di Giuliano Argentario, di reimpiego, mentre le tegole erano di fattura recente; il riutilizzo di spoliae marmoree fu invece limitato alla prima metà del sec. 5 ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] Del resto è presente a L., pur se in proporzioni minori rispetto al caso pisano e limitato ai corpi di santi, il reimpiego di sarcofagi antichi come sepoltura (Chiarlo, 1984).Se la tipologia a timpano rimane un unicum, non così le colonne, anche di ...
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reimpiego
reimpiègo (meno com. rimpiègo) s. m. [der. di reimpiegare] (pl. -ghi). – L’impiegare o l’impiegarsi di nuovo, nuovo impiego: r. di un capitale, degli interessi maturati; cercare, trovare un reimpiego. Con sign. partic., in economia,...
reimpiegare
(meno com. rimpiegare) v. tr. [comp. di re- e impiegare] (io reimpiègo, tu reimpièghi, ecc.). – Impiegare di nuovo: r. il capitale nei buoni del Tesoro di nuova emissione. Nel rifl., trovare un nuovo impiego: subito dopo il licenziamento...