TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] per tutto il sec. 12° accanto alla variante più povera che prevede l'inserimento nella cortina in mattoni di reimpiego di filari in blocchetti di tufo. Entrambi i tipi di paramento sono presenti indistintamente sia nell'edilizia ecclesiastica sia in ...
Leggi Tutto
BĀWĪT
M. Rassart-Debergh
Località dell'Egitto, posta sulla riva sinistra del Nilo, a km. 30 ca. a S di al-Ashmūnayn, al limite della zona desertica. Il sito, il cui nome deriva dal copto avōt/evōt (monastero, [...] chiusa caratteristica dell'Egitto. La chiesa sud potrebbe essere stata eretta nel sec. 6° (Severin, 1977; 1986), ma con reimpiego di alcuni elementi architettonici pertinenti a una fase precedente; la sua struttura muraria è composta da un nucleo in ...
Leggi Tutto
APOLLONIA
A. Tschilingirov
(gr. 'Απολλωνία; lat. Apolonia)
Città dell'Albania, oggi in rovina, a N del golfo di Valona, nelle vicinanze del villaggio di Pojani. La colonia, fondata nel 588 a.C. dai [...] .Al centro della corte interna si trova il katholikón: un edificio a croce con cupola che presenta nella parte inferiore un accurato reimpiego di conci provenienti dall'antico teatro; la parte superiore, con la cupola e le volte a botte, è in mattoni ...
Leggi Tutto
Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] intorno ai templi C e D ed alcune sulla via di porta N, hanno mediocri strutture a blocchi squadrati di reimpiego alternati a materiali minuti, piante variate con piccoli ambienti, cortiletti e talora peristili a colonne di tipo ellenistico, cisterne ...
Leggi Tutto
L'archeologia islamica
Oleg Grabar
Intesa nella sua accezione più ampia, come ricerca e interpretazione di antichi documenti funzionali alla conoscenza della cultura islamica o alle esigenze di comunità [...] ha imposto lo scavo e, in qualche misura, l'interpretazione della cultura materiale, pur finalizzata al suo reimpiego nelle nuove costruzioni, secondo procedure che ricordano quelle archeologiche. Molti monumenti del Cairo (la piccola moschea ...
Leggi Tutto
Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] sorti in poco più di un secolo. Allorché invece nel 265 d. C. i barbari premono ai confini e Gallieno con materiale di reimpiego ricostruisce in pochi mesi (dal 3 aprile al 4 dicembre) la cinta muraria (C.I.L., v, 3329), V. doveva già essere avviata ...
Leggi Tutto
PLISKA
A. Tschilingirov
(Πλίσϰοβα, Pliskov nei docc. medievali)
Città medievale in rovina situata nella Bulgaria nordorientale a poca distanza dall'omonimo villaggio chiamato in passato Aboba, a km [...] la guerra con Bisanzio nell'811. Nella stessa zona di lì a poco, seppure su una superficie inferiore e con il reimpiego di materiale ricavato dalla costruzione precedente, sorse la sala del trono: una struttura su due piani con piano terreno coperto ...
Leggi Tutto
CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] e rocchi di colonne come materiale da costruzione; al pari dell'analogo caso di S. Angelo in Formis, il nuovo edificio reimpiegò il pavimento antico, almeno per l'area centrale (Falla Castelfranchi, 1985), mentre le esedre, l'abside principale e il ...
Leggi Tutto
TELL HALAF
P. E. Pecorella
Località dell'alta valle del Khabur (antica Guzana), scavata da M. von Oppenheim nel 1911-13 e nel 1929. In strati sconvolti da costruzioni del I millennio, l'Oppenheim trovò [...] scolpite per Kapara, come attesterebbe l'iscrizione su alcuni dei blocchi, o se siano almeno in parte di reimpiego (Naumann, Moortgat). La prima ipotesi è più probabile. I temi iconografici rispecchiano quelli mesopotamici e mitanni, ma filtrati ...
Leggi Tutto
Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] molti monumenti della città dovettero essere ad essa sacrificati: il monumento di Nicia viene così smontato e i suoi elementi reimpiegati nella porta Beulé, e un buon tratto del peribolo dell'Olympièion, assieme a monumenti a S di esso, costituisce ...
Leggi Tutto
reimpiego
reimpiègo (meno com. rimpiègo) s. m. [der. di reimpiegare] (pl. -ghi). – L’impiegare o l’impiegarsi di nuovo, nuovo impiego: r. di un capitale, degli interessi maturati; cercare, trovare un reimpiego. Con sign. partic., in economia,...
reimpiegare
(meno com. rimpiegare) v. tr. [comp. di re- e impiegare] (io reimpiègo, tu reimpièghi, ecc.). – Impiegare di nuovo: r. il capitale nei buoni del Tesoro di nuova emissione. Nel rifl., trovare un nuovo impiego: subito dopo il licenziamento...