L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Verona
Cristina La Rocca
Veronaperiodo tardoantico e altomedievale
di Cristina La Rocca
A differenza di molte città [...] casi indagati, ad esempio presso l’odierna via Dante, gli edifici privati altomedievali – costruiti con pietre di reimpiego anche di notevoli dimensioni – si dispongono lungo i lati delle strade romane, occupandone i marciapiedi e lasciando libera ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. I Carolingi in Europa
Maria Carla Somma
I carolingi in europa
Con il termine Carolingi si individua la dinastia il cui esponente [...] ricordare le case scoperte nel Foro di Nerva datate a età carolingia, costruite in muratura con materiale di reimpiego, a due piani, circondate da ampi spazi aperti, probabilmente coltivati.
Nelle campagne l’intervento dei Carolingi si concentra ...
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Aix-en-Provence
G. Démians d'Archimbaud
(lat. Aquae Sextiae)
Città della Francia sudorientale, in Provenza (dip. Bouches-du-Rhône). Fondata poco dopo il 124 a.C. dal console C. Sestio Calvino, A. fu, [...] Provenza. Il repertorio plastico evidenzia il livello raggiunto dalla produzione artistica della regione: numerosi capitelli di reimpiego servono da base alle colonnette a O; pilastri e capitelli presentano nella galleria sud una decorazione vegetale ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Ancona
Letizia Pani Ermini
Ancona
In età romana A. si estendeva nella valle tra il colle Guasco e il colle Astagno, [...] .
S. Sebastiani, Ancona, Roma 1996.
L. Pani Ermini, Il recupero dell’altura nell’altomedioevo, in Ideologie e pratiche del reimpiego nell’altomedioevo. Atti della XLVI Settimana CISAM, Spoleto 1999, pp. 614-72.
Ead., La chiesa di San Lorenzo, in San ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] (facilità di immagazzinamento e media deperibilità) tali da stimolare sia il processo di accumulazione che quello di un reimpiego a medio termine (Liverani 1998). Nel Vicino Oriente preclassico è possibile distinguere due tipi di scambio che ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica: Treviri
Maria Frisina
Heinz Cüppers
Treviri
di Maria Frisina
Città della Belgica (Augusta Treverorum) nella valle della Mosella, sede [...] dei rilievi prevale su quello architettonico del monumento. Per la datazione si ha un sicuro terminus ante quem: il reimpiego dei frammenti in epoca costantiniana. Il ciclo di monumenti può essere racchiuso fra l’epoca traiano-adrianea e quella ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. La Sicilia indigena
Vincenzo Tusa
Laura Buccino
Dario Palermo
Elimi
di Vincenzo Tusa
Gli Elimi abitarono nella Sicilia occidentale fin dall’VIII [...] Scovazzo, s.v. Segesta, in EAA, II Suppl. 1971-1994, V, 1997, pp. 197-203 (con bibl. prec.).
C. Michelini, Reimpiego di iscrizioni a Segesta, in M.I. Gulletta (ed.), Sicilia Epigraphica. Atti del Convegno Internazionale (Erice, 15-18 ottobre 1998 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino
Enrico Zanini
Le regioni dell’impero
La grecia
Le testimonianze archeologiche di età bizantina nelle regioni storiche coincidenti in [...] di piccole e medie dimensioni, per lo più caratterizzati dal riuso di postazioni d’altura di epoca illirica, talvolta con reimpiego delle mura antiche come fondazione delle nuove cinte (il caso meglio noto in questo senso è quello di Kanina, da ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] litico, con copertura piana o a tetto e deposizione adagiata nella nuda terra, caratterizzate dall'uso di materiale di reimpiego soprattutto tra i secoli V e VIII. Allo stesso tipo afferiscono le tombe a cassone fittile, con tegole che foderano ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] colonne libere che sostengono frontoni curvilinei spezzati. Frequente, a partire dalla seconda metà del III sec. d.C., il reimpiego di parti di precedenti monumenti, chiaramente documentato a Roma dall'Arcus Novus, sulla via Lata, e dall'Arco di ...
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reimpiego
reimpiègo (meno com. rimpiègo) s. m. [der. di reimpiegare] (pl. -ghi). – L’impiegare o l’impiegarsi di nuovo, nuovo impiego: r. di un capitale, degli interessi maturati; cercare, trovare un reimpiego. Con sign. partic., in economia,...
reimpiegare
(meno com. rimpiegare) v. tr. [comp. di re- e impiegare] (io reimpiègo, tu reimpièghi, ecc.). – Impiegare di nuovo: r. il capitale nei buoni del Tesoro di nuova emissione. Nel rifl., trovare un nuovo impiego: subito dopo il licenziamento...